fbpx

Huawei, estromessa dall’UE, mentre Nokia si aggiudica contratti 5G in Belgio

Huawei, estromessa dall’UE, mentre Nokia si aggiudica contratti 5G in Belgio

K metro 0 – Bruxelles – Orange e Proximus hanno scelto Nokia per aiutare a costruire reti 5G in Belgio, mentre abbandonano Huawei a causa della pressione degli Stati Uniti per escludere l’azienda cinese dalla fornitura di apparecchiature di telecomunicazione. Le decisioni delle aziende sono tra le prime da parte di operatori commerciali europei e

K metro 0 – Bruxelles – Orange e Proximus hanno scelto Nokia per aiutare a costruire reti 5G in Belgio, mentre abbandonano Huawei a causa della pressione degli Stati Uniti per escludere l’azienda cinese dalla fornitura di apparecchiature di telecomunicazione.

Le decisioni delle aziende sono tra le prime da parte di operatori commerciali europei e arrivano dopo mesi di pressioni diplomatiche da Washington, secondo cui le apparecchiature Huawei potrebbero essere utilizzate da Pechino per attività di spionaggio.

Bruxelles ospita l’organo esecutivo e il parlamento dell’Unione europea, il che la rende motivo di particolare preoccupazione per le agenzie di intelligence statunitensi. “Il Belgio ha fatto affidamento al 100% sui fornitori cinesi per le sue reti radio – e le persone che lavorano alla NATO e all’UE stavano effettuando chiamate con i cellulari su queste reti”, ha dichiarato John Strand, un consulente danese indipendente per le telecomunicazioni. A Reuters lo stesso aggiunge: “Gli operatori stanno inviando un segnale, è importante avere accesso a reti sicure”.

Huawei dal canto suo, nega fermamente le accuse degli Stati Uniti ed è stato molto critico nei confronti delle chiamate per vietarlo dai contratti 5G. Tuttavia, la società ha dichiarato oggi di aver accettato le decisioni di Orange Belgium e Proximus, che confermano un rapporto di Reuters. “Questo è il risultato di una gara d’appalto organizzata dagli operatori e il risultato del libero mercato”, ha riferito un portavoce di Huawei. Orange Belgium e Proximus hanno affermato che Ericsson fornirà il nucleo delle loro reti 5G, una fetta più piccola del business.

Intanto, il comitato del parlamento britannico afferma che Huawei è in collusione con lo stato cinese. Il comitato di difesa del parlamento britannico ha dichiarato giovedì di aver trovato prove evidenti che il gigante delle telecomunicazioni Huawei era entrato in collusione con lo stato cinese e ha affermato che la Gran Bretagna potrebbe dover rimuovere tutte le apparecchiature Huawei prima del previsto.

Il primo ministro britannico Boris Johnson a luglio ha ordinato l’eliminazione delle apparecchiature Huawei dalla nascente rete 5G entro la fine del 2027. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rivendicato il merito della decisione britannica.

“L’Occidente deve unirsi con urgenza per far avanzare un contrappeso al dominio tecnologico cinese”, ha affermato Tobias Ellwood, presidente del comitato per la difesa. Ha aggiunto: “Non dobbiamo rinunciare alla nostra sicurezza nazionale per il bene dello sviluppo tecnologico a breve termine”. Il comitato non è entrato nei dettagli sull’esatta natura dei legami, ma ha affermato di aver visto chiare prove della collusione di Huawei con “l’apparato del Partito Comunista Cinese”.

Intanto, Huawei ha dichiarato che il rapporto mancava di credibilità e un suo portavoce ha affermato: “Si basa sull’opinione piuttosto che sui fatti. Siamo sicuri che le persone vedranno oltre queste accuse infondate di collusione e ricorderanno invece cosa Huawei ha consegnato alla Gran Bretagna negli ultimi 20 anni”.

Alla domanda sui commenti del comitato, la portavoce del ministero degli esteri cinese Hua Chunying ha affermato che alcuni nel Regno Unito dovrebbero pensare prima di parlare e che i legittimi interessi delle aziende cinesi sono stati danneggiati.

Il comitato di difesa ha affermato di sostenere la decisione di Johnson di eliminare eventualmente Huawei dalla rete 5G britannica, ma ha osservato che “gli sviluppi potrebbero richiedere un avanzamento di questa data, potenzialmente fino al 2025” per essere economicamente fattibile.

Intanto, i membri dell’UE hanno intensificato il controllo sui cosiddetti fornitori ad alto rischio. Ciò sottopone la governance e la tecnologia di Huawei a un esame critico ed è probabile che induca altri operatori europei a fare a meno dalle loro reti, affermano gli analisti.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: