K metro 0 – Parigi – Il quotidiano francese “Le Monde” ha riferito oggi che l’elenco delle sanzioni preparato da Germania e Francia, in relazione al presunto avvelenamento dell’attivista dell’opposizione russo Alexey Navalny, includerà nove funzionari dell’amministrazione presidenziale russa e delle agenzie di sicurezza. Le persone inserite nella lista non potranno entrare nei paesi dell’Unione
K metro 0 – Parigi – Il quotidiano francese “Le Monde” ha riferito oggi che l’elenco delle sanzioni preparato da Germania e Francia, in relazione al presunto avvelenamento dell’attivista dell’opposizione russo Alexey Navalny, includerà nove funzionari dell’amministrazione presidenziale russa e delle agenzie di sicurezza.
Le persone inserite nella lista non potranno entrare nei paesi dell’Unione europea e tutti i loro beni saranno congelati. L’elenco sarà discusso nella prossima riunione del Consiglio europeo a Bruxelles il 12 ottobre. Sempre secondo il quotidiano francese, potrebbero essere imposte anche sanzioni contro l’Istituto statale di ricerca russo per la chimica e la tecnologia organica (GosNIIOKhT), dove si ritiene che sia stato sviluppato l’agente Novichok. In una dichiarazione congiunta, rilasciata all’inizio della settimana, Berlino e Parigi hanno affermato che Navalny è stato avvelenato con “un agente nervino di livello militare delle serie ‘Novichok’ sviluppato dalla Russia”.
Navalny ebbe un malore il 20 agosto durante un volo da Tomsk a Mosca, di seguito è stato ricoverato d’urgenza nell’ospedale di Omsk dove è stato indotto in coma artificiale. Il 22 agosto, dopo molte polemiche il paziente è stato trasportato in una clinica a Berlino, dove i medici hanno rilevato tracce di una sostanza del gruppo Novichok nel corpo di Navalny. A settembre, l’oppositore è stato portato fuori dal coma e dimesso; dopo la riabilitazione, intende tornare in Russia.
Mosca insiste sul fatto che gli agenti nervini non vengono sviluppati nel paese ed è pronta a rispondere a possibili sanzioni, riportano i media russi.