K metro 0 – Ankara – I ministri degli esteri di Turchia e Grecia si sono incontrati oggi per la prima volta per discutere sull’esplorazione energetica e la giurisdizione marittima nel Mediterraneo orientale. Intanto i turco-ciprioti stanno cercando un’equa ripartizione delle entrate nel Mediterraneo orientale, ha detto giovedì il ministro degli esteri turco.

Il ministro turco Mevlut Cavusoglu e il suo omologo greco Nikos Dendias si sono incontrati a margine del Global Security Forum nella capitale slovacca Bratislava per approfondire questioni bilaterali e regionali, ha affermato l’agenzia di stampa statale Anadolu.

“Quello che chiedono i turco-ciprioti è molto giusto. Equa ripartizione dei ricavi. Hanno presentato proposte nel 2011, 2012 e 2019 “, ha affermato Mevlut Cavusoglu durante il Forum sulla sicurezza globale di Bratislava in Slovacchia.

Le tensioni sono recentemente aumentate per quanto riguarda la questione dell’esplorazione energetica nel Mediterraneo orientale, la Grecia, con il sostegno della Francia, ha contestato l’esplorazione energetica della Turchia.

La Turchia, il paese con la costa più lunga del Mediterraneo, ha inviato navi da perforazione per esplorare l’energia sulla sua piattaforma continentale, affermando che anche la Turchia e la Repubblica turca di Cipro del Nord (TRNC) hanno diritti nella regione.