K metro 0 – Madrid – Il premier Pedro Sánchez ha presentato oggi il piano triennale di investimenti associato ai primi 72.000 milioni dei fondi dell’UE, che si concentrerà sulle trasformazioni ecologiche e digitali con l’obiettivo di aggiungere 2,5 punti di PIL e 800.000 posti di lavoro entro il 2023, riporta l’EFE.

Con questo obiettivo, la metà dei 140.000 milioni di euro di fondi europei collocati alla Spagna per i prossimi sei anni saranno mobilitati attraverso progetti nel periodo 2021-2023. Nello specifico si tratta di 72.000 milioni (59.000 milioni dal Fondo per il recupero e la resilienza e 12.400 milioni da React-EU), a cui si aggiungono altri 79.000 milioni dai Fondi strutturali e dalla Politica agricola comune (PAC).

Madrid utilizzerà i 140 miliardi di euro che riceverà dall’Unione europea tra il 2021 e il 2026 per rafforzare la propria economia, che è stata duramente colpita dalla pandemia, ha detto Sanchez presentando il piano di salvataggio del governo. Il premier spagnolo, ha svelato il Piano di ripresa, trasformazione e resilienza dell’economia spagnola con il che mira a promuovere “una nuova modernizzazione” del paese. Per velocizzare le scadenze e indipendentemente dalla data di assegnazione per i futuri Budget per il 2021 prevista da parte della Commissione europea – di cui “la Spagna ha urgente bisogno”, secondo Sánchez – sarà anticipata una prima annualità di questi aiuti, per un totale di 27.436 milioni di euro.

Il ministero della sanità spagnolo ha registrato 10.491 nuovi contagi di coronavirus, di cui 5.075 avvenuti nelle ultime 24 ore. Si tratta di una crescita rispetto ai contagi delle 24 ore precedenti, che erano 4.030. Il bollettino odierno registra 76 nuovi decessi.

Il totale dei contagi sale a 835.901 e quello dei decessi a 32.562. Il maggior numero dei contagi delle ultime 24 ore si è verificato a Madrid, con 2.325 nuovi casi. Al momento vi sono 10.662 pazienti ricoverati per covid-19 in Spagna, di cui 1.568 in terapia intensiva.