K metro 0 – Ankara – Oggi, ad Ankara, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha esortato la Turchia, principale alleato dell’Azerbaigian, e membro dell’Alleanza Atlantica, a “usare la sua influenza per calmare le tensioni” nel Nagorno-Karabakh, dove infuriano i combattimenti tra i militari di Baku e dei separatisti armeni.

In una conferenza stampa congiunta con il capo della diplomazia turca, Mevlut Cavusoglu, il segretario Stoltenberg ha dichiarato: “questa situazione è molto pericolosa per l’intera regione e anche per i membri dell’alleanza. Esortiamo tutte le parti in conflitto a porre fine alla guerra immediatamente e a sedersi al tavolo dei negoziati“.

Il ministro Cavusoglu, dal canto suo, ha esortato la NATO ad “invitare l’Armenia a ritirarsi dai territori azeri occupati in base al diritto internazionale e alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU.”, asserendo che “L’Armenia prende di mira direttamente i civili in Azerbaigian, il che è essenzialmente un crimine di guerra”. Concludendo che “Altrimenti, questo problema non può essere risolto poiché le terre dell’Azerbaigian sono occupate da ben 30 anni”.

Durante il colloquio, Stoltenberg e Cavusoglu hanno affrontato anche la spinosa questione del Mediterraneo orientale tra Turchia e Grecia. Dopo le alte tensioni avute ad agosto, Ankara e Atene hanno concordato a settembre di riprendere i “colloqui esplorativi”.

I leader dell’Unione europea, riunitisi la settimana scorsa a Bruxelles in un vertice, avevano già inviato alla Turchia un messaggio accompagnato da un avvertimento di possibili sanzioni se non avesse interrotto le sue trivellazioni, considerate illegali, nelle acque territoriali di Cipro.

Il capo della NATO ha sottolineato di essere “ottimista sul fatto che le controversie tra Turchia e Grecia possano ora essere risolte attraverso negoziati, nello spirito di solidarietà tra i membri dell’Alleanza”.

Difatti la nave da esplorazione petrolifera turca ha oggi lasciato la zona marittima di Cipro per tornare nelle acque di pertinenza turca. “La partenza della nave Yavuz è un altro grande passo nella direzione della pacificazione del Mediterraneo orientale e speriamo di vedere di più in questa direzione”, ha commentato un portavoce della Commissione europea, Peter Stano.

Stoltenberg, secondo una nota del ministero della Difesa turco, ha incontrato il ministro della Difesa Hulusi Akar.