K metro 0 – Kiev – Otto persone sono morte e 10 sono state ricoverate in ospedale a causa di una serie di incendi boschivi che hanno colpito una parte della regione ucraina orientale di Luhansk, ha riferito oggi il servizio di emergenza.

Lo stesso servizio in una nota afferma, secondo quanto riporta Reuters, che gli incendi hanno coinvolto 22 insediamenti, comprendo un’area di circa 9.300 ettari (36 miglia quadrate), 120 persone sono state evacuate. Le autorità locali hanno dichiarato che ci sono stati un totale di 146 incendi, 82 dei quali erano stati estinti.

Le autorità ucraine locali hanno affermato che gli incendi potrebbero essere stati causati dai bombardamenti provenienti da un’area vicina controllata dai separatisti filo-russi, un punto di passaggio chiuso a causa dell’incendio.

L’ufficio del presidente ucraino ha invitato le forze dell’ordine a trovare la causa degli incendi, affermando: “Le ragioni di una propagazione del fuoco così ampia devono essere chiaramente stabilite”. “Prendiamo anche in considerazione le informazioni sui bombardamenti provocatori che potrebbero essere stati effettuati dal territorio temporaneamente occupato e potrebbero aver causato almeno alcuni di questi incendi in tali condizioni meteorologiche”, si legge in una nota.

Il conflitto tra le truppe ucraine ei ribelli sostenuti dalla Russia ha ucciso più di 13.000 persone dal 2014. I principali combattimenti si sono conclusi con una tregua concordata nella capitale bielorussa Minsk nel 2015, ma scontri sporadici continuano a uccidere regolarmente civili, soldati ucraini e separatisti. All’inizio di quest’anno, una persona è morta e nove sono state ricoverate in ospedale in un incendio boschivo simile che ha devastato la regione di Luhansk, distruggendo 80 case vacanza e 30 case in due villaggi.

Questa primavera, gli incendi boschivi intorno alla centrale nucleare di Chernobyl nel nord del paese e altrove hanno portato i livelli di inquinamento nella capitale Kiev verso valori peggiori registrati nel mondo.