K metro 0 – Hong – Kong – La polizia antisommossa di Hong Kong ha arrestato oggi dozzine di persone impedendo ad una folla di radunarsi per una protesta antigovernativa, mentre la leader Carrie Lam difende Pechino e accusa le potenze straniere di “ostilità” e “severità”. “Non importa quanto severi siano alcuni governi stranieri, né le accuse ingiustificate o le aggressive sanzioni che impongono contro di noi, il mio Governo ed io continueremo senza paura a compiere il nostro dovere di salvaguardia della sicurezza nazionale in accordo con la legge”.

La polizia è stata vista fermare più di 50 persone in centro della città, – riporta la Reuters – sono stati ammanettati prima di metterle sugli autobus. Il dipartimento della pubblica sicurezza ha riferito in un post su Facebook che stavano cercando due uomini che hanno lanciato bombe a benzina per bloccare il traffico in un’altra zona della città. Mercoledì la polizia ha dichiarato di aver arrestato cinque persone per incitamento alla partecipazione ad assemblee illegali online.

Le autorità di Hong Long avevano vietato la protesta, citando le restrizioni legate al coronavirus alle riunioni di gruppo e alle violenze nelle proteste precedenti. manifestanti e passanti hanno gridato a favore della democrazia, ma non c’erano segni di grandi raduni.

“Se vogliamo che Hong Kong continui a progredire, dobbiamo comprendere correttamente la relazione tra un paese e due sistemi e agire in linea con la Costituzione e le leggi fondamentali”, ha affermato leader Lam. “Il governo centrale – ha quindi dichiarato parlando della situazione economica – ci assicura sempre un forte appoggio e aiuti per garantire la prosperità e la stabilità di Hong Kong, sia in tempi buoni sia cattivi”.