K metro 0 – Madrid – Il Governo spagnolo ha approvato oggi il decreto-legge reale che regola il telelavoro “volontario e reversibile” per 2,5 milioni di dipendenti pubblici compresi quelli regionali e locali. Il Ministro delle Politiche Territoriali e della Funzione Pubblica, Carolina Darias, ha sottolineato durante la conferenza stampa che si tratta di una
K metro 0 – Madrid – Il Governo spagnolo ha approvato oggi il decreto-legge reale che regola il telelavoro “volontario e reversibile” per 2,5 milioni di dipendenti pubblici compresi quelli regionali e locali.
Il Ministro delle Politiche Territoriali e della Funzione Pubblica, Carolina Darias, ha sottolineato durante la conferenza stampa che si tratta di una “norma pioniera ” che regola una nuova forma di organizzazione e strutturazione nelle pubbliche amministrazioni al fine di fornire il “miglior servizio e interessi generali” e garantirne il funzionamento. Nello specifico, ha indicato che comporta la modifica dell’articolo 47 dello Statuto Base dei Pubblici Impiegati, aggiungendo 47 bis, e sarà applicabile a tutti i dipendenti pubblici, circa 2,5 milioni di dipendenti pubblici, di tutte le pubbliche amministrazioni del paese, sebbene ogni comunità autonoma procederà con lo sviluppo normativo che riterrà appropriato, per il quale ha sei mesi.
Darias, ha spiegato inoltre che il decreto-legge sulle misure urgenti in merito al telelavoro nelle pubbliche amministrazioni è il risultato del “consenso” con le comunità autonome, la Federazione spagnola dei comuni e delle province (FEMP) e i sindacati.