K metro 0 – Catalogna – Le forze di sicurezza spagnole si stanno preparando per possibili manifestazioni violente con attacchi alle sedi governative in Catalogna. La decisione di innalzare lo stato di allerta è stata presa sulla base di “aggiornamenti delle relazioni sulle minacce trasmesse dalla Commissione generale dell’informazione”.

El Periódico de Catalunya ha annunciato che il Direttore Generale della Polizia della Generalitat, Pere Ferrer, ha firmato questo giovedì una ordinanza che innalza il livello a “massima allerta”, per rischio scontri con indipendentisti radicali. La giustificazione di questa segnalazione è che il Commissariato, per le Informazioni Generali dei Mossos, anticipa che si terranno manifestazioni e proteste a seguito della sentenza della Corte Suprema su Quim Torra, che si presume confermi la condanna.

Nel frattempo, la Polizia Nazionale ha preso provvedimenti in tal senso, infatti, questo giovedì, quattro gruppi operativi delle Unità di intervento della polizia (UIP), la polizia antisommossa, sono arrivati ​​in Catalogna da altre parti del Paese. Ogni gruppo ha in teoria 50 agenti, in pratica tra i 40 e 45, quindi il rinforzo è di circa 160-200 soldati. Si uniscono ai due gruppi fissi che compongono la IIª UIP con sede a Barcellona e al gruppo rotante che controlla il passaggio di La Junquera (Gerona) con la Francia.

In questo modo, ci sarebbero tra i 300 e i 350 poliziotti antisommossa della Polizia Nazionale in Catalogna, principalmente impegnati a rafforzare la protezione degli edifici delle istituzioni statali, come la delegazione governativa a Barcellona, ​​le sotto delegazioni a Gerona, Lleida e Tarragona, la sede Superiore della polizia in Vía Layetana (Barcellona), uffici di polizia in altri comuni, sedi come l’Agenzia statale per l’amministrazione fiscale e la Banca di Spagna .