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Musica, Van Morrison si scaglia contro le restrizioni con nuove canzoni

Musica, Van Morrison si scaglia contro le restrizioni con nuove canzoni

K metro 0 – Londra – Il cantautore irlandese Van Morrison ha annunciato venerdì di aver scritto tre “canzoni di protesta” contro le misure restrittive adottate dal governo britannico. Il 75enne musicista irlandese, dopo aver pubblicato a fine agosto sul proprio sito web una lettera attraverso la quale ha preso posizione contro le misure che impongono agli

K metro 0 – Londra – Il cantautore irlandese Van Morrison ha annunciato venerdì di aver scritto tre “canzoni di protesta” contro le misure restrittive adottate dal governo britannico.

Il 75enne musicista irlandese, dopo aver pubblicato a fine agosto sul proprio sito web una lettera attraverso la quale ha preso posizione contro le misure che impongono agli spettatori di mantenere tra loro la distanza di sicurezza ai concerti, ha ora annunciato di aver registrato tre “canzoni di protesta” – così le definisce lui – contro le misure restrittive adottate dal governo britannico per limitare i contagi e impedire l’ulteriore diffusione del virus. I titoli sono: “Born to be free”, “As I walked out” e “No more lockdown”, le canzoni usciranno a intervalli, la prima il 25 settembre, la seconda il 9 ottobre e la terza il 23. Nel comunicato, pubblicato sul suo sito web, si legge: “Nelle nuove canzoni Van Morrison rende chiaro quanto sia infelice il modo in cui il governo ha privato i cittadini delle libertà personali”.

In uno dei tre dischi, il musicista canta: “Niente più sbalzi del governo / Niente più bulli fascisti / Disturbare la nostra pace”. In un altro, canta: “Basta con la nostra libertà / E il nostro Dio ha dato i diritti / Fingendo che sia per la nostra sicurezza / Quando è davvero da schiavizzare”.

Morrison ha detto in una dichiarazione che “non sto dicendo alla gente cosa fare o pensare”. “Si tratta di libertà di scelta, credo che le persone dovrebbero avere il diritto di pensare da sole”.

L’artista aveva già suscitato polemiche il mese scorso quando, secondo quanto riferito, esortava le persone a “combattere la pseudoscienza” intorno al Covid-19, prima di mettere in scena diverse esibizioni socialmente distanti in Inghilterra.

“Non è economicamente fattibile fare concerti a distanza sociale”, ha detto, esortando l’industria musicale “a combattere con me su questo”.

La Gran Bretagna è stata il paese più colpito in Europa dalla pandemia di coronavirus e attualmente sta assistendo a una recrudescenza dei casi, dopo un blocco di mesi all’inizio di quest’anno.

Morrison ha detto che debutterà con le sue nuove canzoni alla fine di questo mese in spettacoli al London Palladium Theatre e le renderà disponibili per il download e lo streaming.

 

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