K metro 0 – India – Ogni anno vengono pubblicati un gran numero di libri sullo yoga, tema ancora molto in voga per tutti i benefici psicofisici che apporta. Eppure la cultura degli “yoga studio” tipica dell’Occidente, basata esclusivamente sulla pratica di hatha yoga, respirazione controllata e meditazione semplificata, rappresenta solo una minuscola porzione di
K metro 0 – India – Ogni anno vengono pubblicati un gran numero di libri sullo yoga, tema ancora molto in voga per tutti i benefici psicofisici che apporta. Eppure la cultura degli “yoga studio” tipica dell’Occidente, basata esclusivamente sulla pratica di hatha yoga, respirazione controllata e meditazione semplificata, rappresenta solo una minuscola porzione di quello che lo yoga è davvero. È allora importante la fatidica domanda “Che cos’è lo yoga”?
Giacomo Colomba, che porta avanti da almeno due decenni ricerche in questo campo direttamente sul territorio indiano, prova ad introdurre nuove prospettive sul tema, nuove ed al contempo antiche. Sarebbe più opportuno definirle senza tempo.
La cultura delle lezioni di yoga nacque ai tempi del colonialismo britannico, quando alcuni maestri uscirono dai loro ritiri per insegnare alle grandi masse alcune tecniche di base per sopportare le torture fisiche e psicologiche imposte dai coloni. Un piccolo grande dono che rappresenta solo una minuscola parte di quello che si nasconde dietro il nome yoga e che fino a quel momento veniva insegnato solo per via iniziatica. Tramite l’opera Le Sette Tetradi dello Yoga Integrale è possibile sollevare alcuni veli su questi aspetti sconosciuti dello yoga, scoprendo le sue connessioni con la ricerca dell’immortalità, con il concetto di evoluzione e di padronanza dell’energia e della materia.
Lo Yoga così concepito si dimostra pertanto uno dei possibili strumenti in dotazione all’umanità per superare questo momento di crisi e manifestare una nuova società, fatta da esseri umani in grado di incarnare un nuovo stato di coscienza.
Le Sette Tetradi dello Yoga Integrale ripercorre i passi del grande yogi Sri Aurobindo, disegnando una mappa dettagliata per attraccare in uno stato di coscienza in grado di liberare l’essere e di padroneggiare il mondo.
Esistono infatti due tendenze separate nell’umanità: quella di cercare il potere ed il godimento, tipica dell’Occidente, e quella che mira alla liberazione e alla purificazione, tipica dell’Oriente. Scopriremo che entrambe sono necessarie e che il destino dell’anima libera è quello di scoprire e manifestare tutti i potenziali nascosti nella materia, e non fuggire via da essa e dalle limitazioni che ci impone. Solo una purificazione interiore ci può dare la possibilità di utilizzare i poteri della natura senza abusarne.
Il libro offre analisi storiche, tecniche, filosofiche, mistiche, psicologiche e a tratti anche scientifiche. Da dove deriva lo yoga? Cosa ha in comune con l’alchimia e con lo gnosticismo? Come si affronta la purificazione della mente o il
perfezionamento dei nervi e del carattere? Come si conciliano trascendenza ed immanenza? Cosa si intende per visione del triplice tempo? Come è possibile padroneggiare le forze fondamentali del modello standard come la gravità? Cosa si intende con Madre Universale? Le Sette Tetradi dello Yoga Integrale prova a rispondere a queste e a molte altre domande, senza escludere il coinvolgimento di alcuna parte dell’essere: dallo spirito al corpo passando per i vari strati
della mente e dell’energia vitale, suffragando le proprie ricerche con estratti dai lavori di Giordano Bruno, Nicola Cusano, Carl Gustav Jung, Arthur Rimbaud, Jalal al-din Rumi, Satprem, Ramakrishna, William Blake, Dante Alighieri, Nikola Tesla, Gilles Deleuze, John Keats, Vivekananda, Parmenide, Luca De Pacioli, Johann Wolfgang Goethe, Pierre Teilhard De Chardin e molti altri.
Il libro è stato concepito e scritto ad Auroville, città universale fondata in India sotto l’egida dell’UNESCO come tentativo di unità umana, dove cittadini da tutto il mondo si uniscono in questo esperimento sociale dove non esiste proprietà privata e dove il lavoro non è un mezzo per guadagnarsi da vivere quanto piuttosto per esprimere la propria aspirazione al progresso ed al servizio.
Il libro è disponibile su Amazon sia in versione ebook che in copertina rigida: https://www.amazon.it/dp/B08GTL758J
Esiste una pagina Facebook tramite la quale è possibile entrare in contatto con l’autore: https://www.facebook.com/Le-Sette-Tetradi-dello-Yoga-Integrale-114473557016827
Giacomo Colomba è ricercatore indipendente, web writer, scrittore, viaggiatore e poeta. Persona di vasta cultura e ancor più vasta curiosità, decide di lasciare gli studi a 15 anni per mettersi in viaggio tra Europa, Africa e Asia; soprattutto in India, dove da anni vive e lavora. Oltre che a viaggiare e a scrivere in italiano ed in inglese su temi legati allo yoga, ai viaggi e alla filosofia posthuman, si dedica a promuovere disegno urbano sostenibile e consapevole. Ha recentemente pubblicato in italiano l’opera Le Sette Tetradi dello Yoga Integrale.
di Giacomo Colomba