K metro 0 – Berlino – La Germania ha dichiarato oggi di aver accettato di accogliere più di 1.500 rifugiati dalla Grecia, oltre a 150 minori non accompagnati dal campo bruciato dell’isola di Lesbo. Intanto, mentre continua la mediazione europea, il presidente del Consiglio europeo Michel, ha esortato gli Stati membri ad “assumersi maggiori responsabilità” per affrontare la questione umanitaria.

Il vice-cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che la coalizione di sinistra-destra del cancelliere Angela Merkel ha accettato di accogliere un totale di 1.553 rifugiati dalla Grecia.

Merkel ha insistito sul fatto che è fondamentale trovare una soluzione europea al problema piuttosto che agire da soli. I paesi dell’UE sono stati costretti ad affrontare la spinosa questione, poiché migliaia di persone del campo di Moria in Grecia, hanno dormito in aree abbandonate, sui bordi delle strade e nei campi, dopo che i loro rifugi sono stati distrutti dalle fiamme nella notte dell’8 settembre.

Oltre alla Germania, anche la Francia, ha accettato di accogliere 150 minori provenienti dal campo mentre altre nazioni dell’UE stanno accettando un totale di altri 100 giovani di Moria.

Intanto, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, ha fatto visita a Lesbo dopo i colloqui svolti ad Atene con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis. Michel, ha esortato i 27 Paesi ad “assumersi maggiori responsabilità” per affrontare la questione umanitaria.

“Vogliamo sostenere gli sforzi compiuti dall’autorità greca”, ha detto Michel, aggiungendo che è in gioco “la dignità del progetto europeo”.