K metro 0 – Beirut – Janez Lenarčič, Commissario europeo per la gestione delle crisi, ha iniziato una visita ufficiale in Libano, dove incontrerà il primo ministro designato Mustapha Adib e supervisionerà gli aiuti dell’UE a seguito delle devastanti esplosioni a Beirut, lo ha reso noto la Commissione europea. Un terzo ponte aereo umanitario dell’Unione europea, uno
K metro 0 – Beirut – Janez Lenarčič, Commissario europeo per la gestione delle crisi, ha iniziato una visita ufficiale in Libano, dove incontrerà il primo ministro designato Mustapha Adib e supervisionerà gli aiuti dell’UE a seguito delle devastanti esplosioni a Beirut, lo ha reso noto la Commissione europea.
Un terzo ponte aereo umanitario dell’Unione europea, uno dei più grandi nel suo genere, atterrato nel pomeriggio di oggi a Beirut, a bordo dell’aereo vi sono aiuti essenziali, tra cui ambulanze, dispositivi di protezione individuale, medicinali e apparecchiature per le telecomunicazioni. Il costo di trasporto del ponte aereo umanitario è interamente coperto dall’Unione europea.
Il carico di questo volo è stato donato dall’agenzia di cooperazione portoghese (Camoes) e dall’Ong tedesca Orienthelfer. “Le forniture aiuteranno le persone vulnerabili con esigenze umanitarie in seguito all’esplosione nel porto di Beirut (dello scorso 4 agosto) e alla pandemia Covid-19. Questo è il terzo ponte aereo umanitario organizzato dall’Unione europea, dopo due voli precedenti il 13 e 31 agosto 2020”, si legge nel comunicato.
Lenarčič ha affermato: “il popolo libanese gode del pieno sostegno dell’UE. Molti continuano a soffrire all’indomani delle esplosioni e della pandemia di coronavirus.” – Il commissario ha sottolineato inoltre – “sarà necessario anche uno sforzo per la ricostruzione, sostenuto da riforme decisive – ma per ora stiamo fornendo un aiuto urgente a coloro i cui mezzi di sussistenza sono stati distrutti dall’esplosione “.
Immediatamente dopo le devastanti esplosioni di Beirut, esperti in materia di soccorso e protezione civile ed umanitari sono stati inviati in Libano per supportare le autorità locali. Inoltre, è stato attivato Copernicus il satellite di emergenza dell’UE
Durante la conferenza internazionale dei donatori ospitata dalla Francia il 9 agosto, la Commissione europea ha mobilitato più di 64 milioni di euro per l’emergenza, supporto medico e attrezzature di protezione delle infrastrutture critiche. Questi fondi aiuteranno anche ad affrontare i bisogni umanitari più urgenti degli abitanti più vulnerabili di Beirut colpiti dalle devastanti esplosioni.