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Nato: Turchia-Grecia stabilire meccanismi per de-escalation militare

Nato: Turchia-Grecia stabilire meccanismi per de-escalation militare

K metro 0 – Istanbul – Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha ricevuto oggi il primo ministro libico Fayez al-Sarraj a Istanbul. “La priorità della Turchia è garantire la stabilità in Libia proteggendo l’unità politica e l’integrità territoriale del paese”, si legge nella dichiarazione della presidenza turca. I due leader si sono incontrati per circa

K metro 0 – Istanbul – Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha ricevuto oggi il primo ministro libico Fayez al-Sarraj a Istanbul. “La priorità della Turchia è garantire la stabilità in Libia proteggendo l’unità politica e l’integrità territoriale del paese”, si legge nella dichiarazione della presidenza turca.

I due leader si sono incontrati per circa due ore e mezza, per discutere gli sviluppi in Libia, le relazioni bilaterali e le questioni regionali.  “Durante l’incontro, Erdogan ha affermato che la Turchia e la Libia continueranno a essere alleate, sottolineando che la pace da raggiungere in Libia andrà a beneficio dell’intera regione, in particolare dei paesi vicini e dell’Europa”, riporta la nota presidenziale.

Nel frattempo, lunedì ad Ankara, il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, ha ricevuto il capo del Comitato militare della NATO Stuart Peach per discutere gli ultimi sviluppi nel Mediterraneo orientale.

Le due parti hanno discusso la proposta del Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg di avviare colloqui tra Turchia e la vicina Grecia.  Nel corso dell’incontro, Akar ha dichiarato che Ankara accoglie con favore l’appello al dialogo di Stoltenberg e si aspetta anche che altri paesi ricambino lo spirito di solidarietà della NATO.

Mentre gli Stati Uniti da una parte e l’Unione europea dall’altra invitano le parti al dialogo, nel complesso mondo della diplomazia e con i difficili equilibri, venerdì Stoltenberg aveva annunciato l’inizio dei colloqui tra Turchia e Grecia per allentare le tensioni nel Mediterraneo orientale. “Dopo le mie discussioni con i leader di Turchia e Grecia, i due alleati hanno concordato di avviare colloqui tecnici per stabilire meccanismi per una de-escalation militare in modo da ridurre il rischio di incidenti e infortuni nel Mediterraneo orientale”.

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Nizar Ramadan
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