K metro 0 – Cosenza – In un messaggio pubblicato dal sindaco del Comune di Acquappesa, Francesco Tripicchio, in merito ad alcuni post apparsi sui social, si è purtroppo constatato che ci sono alcune persone che, “si dilettano e si impegnano a denigrare e a sparlare, gettando fango con affermazioni e offese, molte anche di
K metro 0 – Cosenza – In un messaggio pubblicato dal sindaco del Comune di Acquappesa, Francesco Tripicchio, in merito ad alcuni post apparsi sui social, si è purtroppo constatato che ci sono alcune persone che, “si dilettano e si impegnano a denigrare e a sparlare, gettando fango con affermazioni e offese, molte anche di molto oltre il limite della querela”.
“Siamo profondamente indignati! Le accuse mosse da taluni, nei confronti dell’intera comunità acquappesana, che lasciano intendere una sorta di inclinazione della stessa alla totale illegalità, ci lasciano profondamente basiti e ci offendono oltremodo! Per non parlare poi delle affermazioni utilizzate nei confronti delle donne – ha commentato in un suo post il primo cittadino – le stesse affermazioni che non fanno altro che dimostrare una deriva culturale e umana, oltre che un livore estremamente preoccupanti. Non transigeremo!
Proprio per questo stiamo seriamente valutando la possibilità di tutelare l’immagine della nostra Comunità dinanzi alle opportune sedi.
Incalza il sindaco: “In questo gruppo di “leoni da tastiera”, ce ne sono di tutti i tipi:
ci sono quelli che, venendo da fuori e permanendo qui per qualche settimana, sono convinti di poter dire e scrivere di tutto e di più, cercando di mostrare una conoscenza del territorio e delle questioni che ci sono che, invece, ignorano totalmente. Denotano, infatti, una perfetta ignoranza (e non solo delle questioni di cui parlano). Addirittura, mostrano di non conoscere nemmeno i confini territoriali del Comune che li ospita, attribuendone ad altri Comuni la titolarità.
ci sono, poi, coloro che vorrebbero a tutti i costi dire la loro, essere ascoltati (o addirittura obbediti) in contesti in cui, palesemente non c’entrano assolutamente nulla. Cercano, magari, di attribuire (anche velatamente) ad altri responsabilità che, forse, sono invece proprio da attribuire a loro stessi.
“Non meritiamo tutto questo, Acquappesa non lo merita! Si tratta di cattiveria pura, che non fa altro che alimentare un senso di divisione e contrapposizione atta a minare, fortemente, la serenità e il senso di appartenenza della stessa Comunità.
Noi andiamo avanti! L’importante è avere la coscienza pulita. Avere la consapevolezza di impegnarsi seriamente e senza lesinare le forze per dare le giuste risposte e ottenere i risultati attesi. Noi, da parte nostra, stiamo lavorando senza sosta e, per questo, il Nostro territorio avrà i i risultati che merita.
Guardiamo con fiducia e con la consapevolezza dell’impegno profuso al presente e al futuro. Il resto è solo “fuffa”. E, soprattutto, è passato! ANDIAMO AVANTI sempre a testa alta”!