K metro 0 – Bruxelles – “A nessun cittadino Ue dovrebbe essere negato l’ingresso in un altro Paese Ue. Invece, noi raccomandiamo ai governi di usare i test e la quarantena.” Lo ha affermato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Il numero uno di Bruxelles ha raccomandato “un approccio comune alle misure” negli
K metro 0 – Bruxelles – “A nessun cittadino Ue dovrebbe essere negato l’ingresso in un altro Paese Ue. Invece, noi raccomandiamo ai governi di usare i test e la quarantena.” Lo ha affermato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Il numero uno di Bruxelles ha raccomandato “un approccio comune alle misure” negli Stati membri.
Le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e della Commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, sono apprezzabili. Esse sono in linea con la proposta italiana fatta oggi nella riunione dei ministri Eu della salute”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine della riunione del consiglio informale dei ministri dell’Unione europea.
“I test rapidi agli aeroporti, fatti in spirito di reciprocità, possono evitare misure più drastiche quali chiusure generalizzate delle frontiere”, spiega Speranza, secondo cui è questo il “terreno verso cui muoversi nella fase di convivenza col virus – quindi – , “ora è importante che alle parole seguano i fatti”.
Ursula von der Leyen, ha presentando la proposta per avere un appoggio del Consiglio su “un approccio comune alle misure che restringono la libertà di movimento” negli Stati membri. I test dovrebbero essere l’opzione preferita, per rendere più semplice viaggiare“. Lo ha detto la von der Leyen.