K metro 0 – Parigi – In occasione dei 150 anni della Repubblica francese, venerdì, il presidente Emmanuel Macron ha criticato, coloro che inseguono la cittadinanza francese senza accettare il “diritto alla blasfemia”. Essere francesi, ha detto, significa difendere il diritto di “ridere, criticare, deridere”.

Macron nel suo discorso rivolto alla nazione ha evidenziato che la Francia deve essere abbracciata dai suoi nuovi cittadini nella sua interezza. “Non scegli una parte della Francia. Ma scegli la Francia”, aggiungendo:” La Repubblica non permetterà mai iniziative separatiste “. Coloro che cercano la cittadinanza francese devono accettare tutte le libertà della repubblica, inclusa “la libertà di credere o non credere”.

“Essere francesi – ha continuato Macron – significa difendere il diritto di far ridere, criticare, deridere e fare caricature”, ha affermato.

Il presidente francese ha anche difeso il settimanale satirico Charlie Hebdo, che ha pubblicato le controverse caricature del Profeta Muhammad. I disegni hanno contribuito a ispirare due estremisti islamici di origine francese ma radicalizzati a lanciare un attacco mortale nel gennaio 2015 che ha provocato la morte di 12 persone negli uffici del giornale.

Il giornale ha ripubblicato con aria di sfida le immagini questa settimana all’inizio del processo contro 14 persone accusate di coinvolgimento sia negli attacchi a Charlie Hebdo che in un supermercato kosher.

Intanto, le autorità sanitarie francesi hanno registrato 8.975 nuovi casi di coronavirus. Si tratta del numero più alto di infezioni confermate dall’inizio della pandemia in Francia. I ricoveri ospedalieri sono 4.671, in crescita per il sesto giorno consecutivo, ma comunque lontani dal picco di 32.292 registrato a metà aprile. In crescita anche i ricoveri in terapia intensiva, che attualmente sono in tutto 473, +46 nelle ultime 24 ore. I nuovi decessi sono stati 20. Il totale dei casi dall’inizio della pandemia è salito a 309.156, con 30.686 decessi.