K metro 0 – Pyongyang – Gli aggiornamenti sulla salute del leader nordcoreano Kim Jong vengono seguiti con attenzione in tutto il mondo. Tra le preoccupazioni per la salute di Kim Jong-un, gli esperti affermano che il leader nordcoreano probabilmente è morto.

“Kim Jong un è in coma”. Ad esprimersi così sul leader nordcoreano è Chang Song-min, stretto collaboratore dell’ex presidente sudcoreano Kim Dae-jung. “Ritengo sia in coma, ma la sua vita non è finita”, le parole di Chang riportate dalla stampa sudcoreana e rilanciate dal Mirror.

A Pyongyang, dice, sarebbe in corso il passaggio di consegne. “Non è stata creata una struttura completa per la successione, quindi Kim Yo-jong“, sorella di Kim Jong-un, “viene portata alla ribalta perché il vuoto di potere non può durare a lungo”. Kim Jong-un è stato protagonista di poche apparizioni pubbliche nel corso dell’anno, da mesi si rincorrono voci sulle sue condizioni di salute.

I media internazionali, tra cui The Guardian e CNN, hanno riferito che a Kim Yo-jong è stata concessa l’autorità per occuparsi degli affari generali del paese.

lo scorso venerdì il Nis, l’intelligence della Corea del Sud, aveva fatto trapelare la notizia del passaggio di alcuni poteri da Kim Jong-un alla sorella. Alcuni media riportano che, il servizio di intelligence nazionale della Corea del Sud avrebbe detto alla leadership del paese che Kim Yo-jong ora è il “secondo in comando de facto”. Secondo i rapporti, anche altri funzionari di alto rango nel Paese dovrebbero ottenere maggiore autonomia approfittando del passaggio di potere in corso.

Il leader nordcoreano aveva delegato la responsabilità delle relazioni con Seoul e Washington a sua sorella minore, Kim Yo-jong. Ora la sorella di Kim dovrebbe presto incontrare anche i massimi leader del paese per discutere le sfide attuali, inclusa la pandemia di coronavirus.