K metro 0 – Seul – La Corea del Sud e gli Stati Uniti inizieranno in ritardo le loro annuali esercitazioni militari congiunte dopo che un ufficiale sudcoreano è risultato positivo al nuovo coronavirus, ha riferito l’agenzia di stampa Yonhap. Le esercitazioni di quest’anno dovevano iniziare domenica ma sono state rinviate a martedì, “considerando la
K metro 0 – Seul – La Corea del Sud e gli Stati Uniti inizieranno in ritardo le loro annuali esercitazioni militari congiunte dopo che un ufficiale sudcoreano è risultato positivo al nuovo coronavirus, ha riferito l’agenzia di stampa Yonhap.
Le esercitazioni di quest’anno dovevano iniziare domenica ma sono state rinviate a martedì, “considerando la situazione COVID-19”, hanno riferito domenica i capi di stato maggiore della Corea del Sud. Il programma di quest’anno, comunque sarà ridimensionato e durerà fino al 28 agosto prossimo.
Le esercitazioni tra i due paesi alleati, sono costantemente monitorate dalla Corea del Nord, che le definisce una “prova di guerra”. Negli ultimi anni le manovre militari congiunte sono state ridotte per facilitare i negoziati Usa, volte a smantellare i programmi nucleari di Pyongyang. La Corea del Sud e gli Stati Uniti precedentemente avevano annullato le esercitazioni primaverili a causa della pandemia.
Intanto, domenica la Corea del Sud ha accusato il leader di una setta religiosa di violare le regole di autoisolamento e di ostacolare le indagini, infatti il ministero della Sanità ha detto domenica che presenterà una denuncia contro Jun, accusandolo di violare le regole di autoisolamento partecipando a una manifestazione sabato e “ostacolando” le indagini epidemiologiche non presentando un elenco completo dei membri della sua comunità per i test e tracciamenti.
Nel frattempo, si registra un aumento di casi di coronavirus nel Paese: secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di Seul, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 279 nuovi casi, la cifra più alta dallo scorso maggio. Dei nuovi contagi, 267 sono di trasmissione locale. In totale i casi in Corea del Sud salgono a 15.318. La capitale Seul è particolarmente colpita, con una serie di focolai in alcune comunità ecclesiastiche.