K metro 0 – Praga – Il segretario di Stato americano Mike Pompeo è approdato oggi nella Repubblica Ceca per avviare un tour di una settimana in Europa centrale e orientale, incentrato sulle minacce alla regione rappresentate da Russia e Cina. Le ulteriori tappe del tour, per un totale di quattro stati, sono: Slovenia, Austria
K metro 0 – Praga – Il segretario di Stato americano Mike Pompeo è approdato oggi nella Repubblica Ceca per avviare un tour di una settimana in Europa centrale e orientale, incentrato sulle minacce alla regione rappresentate da Russia e Cina.
Le ulteriori tappe del tour, per un totale di quattro stati, sono: Slovenia, Austria e Polonia. Il pretesto è quello fornito – secondo quanto riportato dall’Associated Press – dalla deriva anti-democratica e alle tensioni post elettorali innescate in Bielorussia, dopo la recente nomina del presidente Aljaksandr Lukašėnka, giunto al suo sesto mandato in carica.
Pompeo è giunto nella città ceca di Pilsen, dove visiterà il Museo Patton e il memoriale della liberazione della Cecoslovacchia occidentale da parte delle truppe Usa, nel periodo della seconda guerra mondiale.
Il Dipartimento di Stato americano ha comunicato che i principali argomenti ad essere discussi saranno: l’energia nucleare, l’avanzate economica russa nell’Europa orientale e la “guerra fredda” con la Cina, ma verrà lasciato ampio spazio anche ad altri dossier. Per quanto il tema del nucleare, Pompeo terrà un incontro a Vienna con il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi.
Russia e Cina sono da tempo impegnate attivamente in Unione europea su vari fronti, di potenziale interesse strategico ed economico: dal comparto energetico alle infrastrutture, fino alle telecomunicazioni. Gli Stati Uniti – e ciò rappresenta uno dei principali scopi del tour di Pompeo – vorrebbero una maggior chiarezza e trasparenza sui processi geopolitici in atto.
Nella giornata di domani, a Praga, il segretario di Stato incontrerà il presidente ceco Milos Zeman e il primo ministro Andrej Babis, per affrontare tematiche relative alla cooperazione sull’energia nucleare e “agli sforzi per contrastare le azioni maligne della Russia e della Cina comunista”, ha dichiarato il Dipartimento di Stato Usa.
L’energia e il delicato contesto politico nei Balcani saranno invece i temi trattati da Pompeo a Lubiana, con i funzionari sloveni, dove dovrebbe inoltre – a detta dell’agenda riportata dall’Associated Press – rilasciare una dichiarazione congiunta con il ministro degli Esteri Karl Erjavec, sulle questioni inerenti alle reti 5G di ultima generazione.
A Vienna, Mike Pompeo proseguirà i suoi colloqui con il cancelliere austriaco Sebastian Kurz: obiettivo sarà quello di ridefinire le relazioni commerciali tra i due paesi e la sicurezza regionale. Vi saranno colloqui anche con il capo del watchdog nucleare dell’Onu, Agenzia internazionale per l’energia atomica: l’ente ha il delicato compito di monitorare l’adesione e la coerenza dell’Iran all’accordo nucleare del 2015. Accordo dal quale gli Usa si sono ritirati.
Il 15 agosto, nell’ultima tappa del suo tour europeo, il segretario Pompeo giungerà in Polonia, a Varsavia: sono previsti in tale occasione incontri con il presidente Andrzej Duda. Inoltre, vi sarà la partecipazione alle celebrazioni del centenario della battaglia di Varsavia, durante la quale la Polonia fermò l’avanzata sovietica nel Paese.
Pompeo non farà tappa in Germania: la tradizionale propensione della politica estera tedesca di confrontarsi con l’Oriente, in Russia e successivamente in Cina, hanno rappresentato l’input col quale il presidente Donald Trump ha deciso di dare avvio ha più strette relazioni e accordi con altri paesi dell’Europa orientale.