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Cipro – Francia: maggiore cooperazione nel Mediterraneo orientale

Cipro – Francia: maggiore cooperazione nel Mediterraneo orientale

K metro 0 – Nicosia – Il governo della Repubblica di Cipro ha annunciato in una nota ieri che rafforzerà la cooperazione in corso e i suoi legami con la Francia, in ambito di difesa marittima: trattasi di rifornimento e sviluppi di armi, oltre che – secondo un accordo del 2017 entrato ora in vigore

K metro 0 – Nicosia – Il governo della Repubblica di Cipro ha annunciato in una nota ieri che rafforzerà la cooperazione in corso e i suoi legami con la Francia, in ambito di difesa marittima: trattasi di rifornimento e sviluppi di armi, oltre che – secondo un accordo del 2017 entrato ora in vigore – al consolidamento della sicurezza in prossimità delle aree di trivellazione offshore. A ciò si aggiunge un’ottimizzazione nella gestione delle crisi nel Mediterraneo e una lotta più efficace alla pirateria riporta dall’Associeted Press.

L’intesa, riporta la nota, “costituisce un importante passo avanti nel raggiungimento dell’obiettivo comune di garantire un ambiente di stabilità e sicurezza nel Mediterraneo orientale”: il governo di Cipro per mezzo del supporto – garantito da licenze dal governo dell’isola – della compagnia energetica francese Total e al partner italiano Eni, effettuerà perforazioni esplorative in sette dei tredici blocchi, situati a sud della nazione.

Sul fronte della Turchia – che disconosce Cipro, come stato membro dell’Unione europea – sono state inviate flotte perforatrici e da ricerca, accompagnate da navi da guerra in acque territoriali cipriote, in cui sono in essere diritti economici esclusivi. La Turchia motiva le sue azioni con l’intento di protezione degli interessi energetici nazionali e di quelli dei turco-ciprioti separatisti presenti nell’isola.

Il presidente francese Emmanuel Macron – facendo seguito ai colloqui avvenuti il mese scorso a Parigi, con il presidente di Cipro Nikos Anastasiadīs – ha condannato le azioni della Turchia chiedendo sanzioni più dure nei confronti del Paese: su tale scia anche il ministro degli Esteri di Cipro, Nikos Christodoulides, il quale ha esortato l’Ue a perseguire una politica più ferma, con un più ampio monitoraggio militare nel  Mediterraneo orientale, al fine di colmare il graduale disimpegno nella regione da parte degli Stati Uniti.

Christodoulides – in una dichiarazione rilasciata all’Associated Press – afferma che Cipro è intenta e già predisposta ad ospitare una task force europea sul suo territorio, per raggiungere un obiettivo di maggior sicurezza. Il ministro degli Esteri ha infine annunciato che Macron ospiterà il prossimo 10 settembre un vertice dei sette stati mediterranei dell’Ue, per affrontare insieme gli sviluppi nella regione.

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Daniele Sireus
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