K metro 0 – Strasburgo – L’Ufficio del Consiglio d’Europa a Tunisi ha lanciato un “passaporto” che stabilisce i diritti delle vittime della tratta di esseri umani. Delle stesse dimensioni e dello stesso colore di un vero passaporto tunisino, il documento di 66 pagine contiene informazioni dettagliate sui diritti delle vittime della tratta di esseri umani, volte a garantire la piena comprensione del sostegno alle
K metro 0 – Strasburgo – L’Ufficio del Consiglio d’Europa a Tunisi ha lanciato un “passaporto” che stabilisce i diritti delle vittime della tratta di esseri umani.
Delle stesse dimensioni e dello stesso colore di un vero passaporto tunisino, il documento di 66 pagine contiene informazioni dettagliate sui diritti delle vittime della tratta di esseri umani, volte a garantire la piena comprensione del sostegno alle vittime nel paese.
Il lancio del passaporto – sviluppato da un gruppo di esperti nazionali con il sostegno dell’Ufficio del Consiglio d’Europa in Tunisia e disponibile in arabo e in francese – coincide inoltre con la Giornata mondiale contro la tratta (30 luglio).