K metro 0 – Kiev – Un uomo armato ha preso in ostaggio una ventina di persone a Lutsk, 400 chilometri a ovest di Kiev in Ucraina. Lo ha reso noto la polizia, spiegando che sono in corso trattative con l’uomo, che secondo gli agenti ha con sé degli esplosivi. Inoltre, “la procura afferma che l’uomo ha un altro ordigno esplosivo che si troverebbe in un altro posto e potrebbe essere fatto esplodere a distanza”, riporta la stampa locale.

La polizia ucraina ha riferito di aver isolato la città di Lutsk e di aver dato il via all’operazione ‘Ostaggi’ per liberare le persone che si trovano sul bus Berestechko-Krasnylivka parcheggiato nel mezzo di Piazza Teatralna con i vetri dei finestrini infranti, le tende semi chiuse.

Il ministero degli Interni di Kiev spiega che è stato l’uomo armato a mettersi in contatto telefonico con gli agenti, presentandosi come Maksim Plokhim, ma il suo vero nome sarebbe Maksym Kryvosh, riporta l’agenzia InterfaxUkraine.

Il sequestratore dell’autobus con passeggeri a Lutsk non è stato in cura presso strutture psichiatriche, afferma il ministro degli interni Arsen Avakov, che ha esortato la stampa a non divulgare dati non verificati sull’uomo.

Kryvosh è un cittadino ucraino di 44 anni nato in Russia, sarebbe stato condannato due volte accusato di – rapina, frode, gestione illegale di armi – e ha trascorso un totale di 10 anni dietro le sbarre, riporta l’Ap.