K metro 0 – Adnkronos – Madrid – Preoccupazione in Spagna dove torna ad accelerare l’espansione del Covid 19. Nelle ultime 24ore in tutta la Spagna si sono registrati 529 nuovi casi di Covid 19, con un calo di 156 rispetto a ieri quando i nuovi positivi sono stati 685. Si tratta comunque di dati sulla
K metro 0 – Adnkronos – Madrid – Preoccupazione in Spagna dove torna ad accelerare l’espansione del Covid 19. Nelle ultime 24ore in tutta la Spagna si sono registrati 529 nuovi casi di Covid 19, con un calo di 156 rispetto a ieri quando i nuovi positivi sono stati 685.
Si tratta comunque di dati sulla soglia dell’attenzione. In pratica in poco più di due settimane il numero dei casi è triplicato. Nelle ultime due settimane sono stati registrati 4717 nuovi casi, 1481 solo negli ultimi sette giorni. Secondo i dati forniti dal ministero della Sanità idi eri infatti ora si registrano 27,93 casi ogni 100mila abitanti, mentre lo scorso 3 luglio erano 8,76. Sono livelli simili a quelli registrati l’11 maggio, quando la Spagna ha cominciato a percorre la fase discendente del curva epidemiologica arrivando il 25 giugno al minimo di 7,74 casi.
Poi la curva ha ripreso a salire, prima lentamente, ma dalla scorsa settimana in modo netto. A provocare l’incremento sono soprattutto i focoali in Catalogna e Arragon, spiega al Pais il portavoce della società spagnola di epidemiologia, Rodríguez Artalejo, che aggiunge anche i Paesi Bassi.
I dati riportati dal ministero della Sanità spagnoli confermano che le regioni più colpite sono quella di Aragon, 187 casi, la Catalogna, 62, Navarra, 82, e 48 nuovi casi nella zona di Madrid. Nelle ultime 24 ore ci sono stati due altri decessi, nove nell’ultima settimana, che porta a 28.424 il numero totale delle vittime spagnole dell’epidemia.
“In queste comunità la situazione è molto preoccupante -avvisa- se non la controlliamo, ed in modo deciso, avremo una situazione molto difficile”. In particolare, in Catalogna, le autorità sanitarie hanno individuato in Catalogna 201 focolai attivi, alcuni collegati con i lavoratori stagionali per la raccolta delle frutta, ma altri provocati dal rilassamento delle misure di distanziamento durante feste familiari, con amici e nei bar ed altri luoghi pubblici.