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Ryanair: chiusura sedi e riduzione del personale in Germania

Ryanair: chiusura sedi e riduzione del personale in Germania

K metro 0 – Berlino – Ryanair intende chiudere, a partire da novembre, la sua base tedesca all’aeroporto Hahn di Francoforte e precedentemente anche gli uffici presenti negli aeroporti di Berlino, Tegel e Duesseldorf, che potrebbero chiudere per la fine di settembre. “La decisione – ha dichiarato quest’oggi la compagnia irlandese – è stata assunta

K metro 0 – Berlino – Ryanair intende chiudere, a partire da novembre, la sua base tedesca all’aeroporto Hahn di Francoforte e precedentemente anche gli uffici presenti negli aeroporti di Berlino, Tegel e Duesseldorf, che potrebbero chiudere per la fine di settembre. “La decisione – ha dichiarato quest’oggi la compagnia irlandese – è stata assunta dopo che i piloti tedeschi hanno rifiutato i tagli alle retribuzioni avanzati” e necessari a causa delle ripercussioni economiche da lockdown, legato alla pandemia in corso.

La disputa sui tagli ai salari tra l’azienda e il sindacato Cockpit (Vc), che rappresenta i piloti di aereo. “Il Vc si è espresso a favore dei tagli al personale e della chiusura dei siti, quando avrebbe potuto garantire tutti i posti di lavoro”, ha dichiarato il responsabile delle risorse umane di Ryanair, Shane Carty. Il Vc ha replicato di ritenere l’accordo con la compagnia aerea inadeguato. L’occupazione sarebbe stata, infatti, garantita soltanto fino a marzo 2021. Sarebbe poi stato previsto un drastico calo dei salari fino al 2024. Secondo il Vc, il piano di austerità avrebbe riguardato più di 170 piloti. Ora, Ryanair ha annunciato che cesserà i collegamenti dall’aeroporto di Hahn, presso Francoforte sul Meno, dal primo novembre prossimo. I dipendenti del sito dovrebbero ricevere le lettere di licenziamento in questa settimana.

“Dobbiamo proseguire con misure alternative per realizzare risparmi”, ha detto Ryanair in una nota ai piloti tedeschi visionata da Reuters, “il che purtroppo significherà chiusure e licenziamenti di base”.

La più grande compagnia aerea low cost d’Europa – ha dichiarato sempre nella nota – che il 70% dei suoi piloti in tutta Europa aveva già accettato tagli ai costi a seguito della crisi innescata dal COVID19.

Anche in Austria, Ryanair ha preannunciato la chiusura della base presente nell’aeroporto di Vienna.

“Non stiamo abbandonando la speranza. Si consiglia al datore di lavoro di tornare rapidamente al tavolo delle trattative”, ha affermato il sindacato tedesco Vereinigung Cockpit.

Altre misure di riduzione dei costi comporteranno il cambio dei turni e il congelamento delle promozioni e dei trasferimenti di base.

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Daniele Sireus
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