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Mercati azionari, in rialzo dopo accordo Ue su Recovery Fund

Mercati azionari, in rialzo dopo accordo Ue su Recovery Fund

K metro 0 – New York – Esordio positivo per Wall Street: i guadagni sono stati trainati con forza dai mercati d’oltreoceano, in quanto gli investitori americani hanno accolto con favore le notizie sull’accordo raggiunto nel Consiglio Europeo relativamente al Recovery Fund: per far fronte alla più grande recessione della sua storia -generata dalla pandemia

K metro 0 – New York – Esordio positivo per Wall Street: i guadagni sono stati trainati con forza dai mercati d’oltreoceano, in quanto gli investitori americani hanno accolto con favore le notizie sull’accordo raggiunto nel Consiglio Europeo relativamente al Recovery Fund: per far fronte alla più grande recessione della sua storia -generata dalla pandemia ancora in corso – l’Ue istituirà un fondo da 750 miliardi di euro (858 miliardi di dollari).

La pressione si intensifica ora – a quanto riportato dall’Associated Press – sul Congresso e sulla Casa Bianca, per il raggiungimento di un accordo sul quinto pacchetto di aiuti economici, correlati sempre all’emergenza da Coronavirus, entro la fine di luglio.

A New York, il Dow Jones mostra una plusvalenza dello 0,87%; mantiene il record di ieri il Nasdaq 100 (+0,07%); leggermente positivo l’S&P 100 (+0,49%).

Il listino nordamericano S&P 500, aumentato dello 0,6%, ha visto in testa i comparti energia (+2,95%), beni industriali (+1,38%) e beni di consumo per l’ufficio (+1,35%).

Tra i protagonisti del Dow Jones, Coca Cola (+3,40%), Exxon Mobil (+2,59%), IBM (+2,55%) e Chevron (+2,49%).

Dopo aver seguito un calo del 20% nei primi tre mesi dell’anno, con un recupero di quasi il 20% nel trimestre aprile-giugno, Wall Street continua la sua ripresa finanziaria, innescata dalla ripresa dei consumi interni post-lockdown: l’S & P 500 ha registrato un guadagno settimanale nelle ultime tre settimane, mentre gli investitori acclamavano miglioramenti nelle assunzioni, nelle vendite al dettaglio e in altre parti dell’economia, insieme alle crescenti speranze per un vaccino COVID-19.

A sostegno dei mercati azionari statunitensi, ci sono sia gli sforzi che Federal Reserve sta mettendo in atto per sostenere l’economia, sia le aspettative che Washington fornirà maggiori aiuti finanziari per aiutare gli americani a superare la recessione economica.

Tuttavia, permane la forte preoccupazione che l’aumento del numero di contagiati da coronavirus in gran parte del paese, annullerà parzialmente gli sforzi che commercianti e imprenditori stanno mettendo in atto per riaprire le attività chiuse da mesi a causa della pandemia.

Nei mercati delle materie prime, il prezzo del petrolio statunitense di riferimento è aumentato del 3,3% a 42,16 dollari al barile. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è salito del 3,3% a 44,71 dollari al barile.

Sul fronte europeo: il DAX tedesco è salito dell’1%; il CAC 40 della Francia ha aggiunto lo 0,2% e il FTSE 100 britannico è rimasto piatto. I mercati asiatici hanno chiuso invece ampiamente in rialzo.

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Daniele Sireus
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