K metro 0 – Londra – Il commissario della polizia metropolitana di Londra Steve House ha sospeso un ufficiale, dopo che lo stesso ha fatto pressione col proprio ginocchio sulla testa e sul collo di un uomo, Marcus Coutain di 45 anni, successivamente accusato di portare un coltello. Ciò è quanto sembra emergere da alcune
K metro 0 – Londra – Il commissario della polizia metropolitana di Londra Steve House ha sospeso un ufficiale, dopo che lo stesso ha fatto pressione col proprio ginocchio sulla testa e sul collo di un uomo, Marcus Coutain di 45 anni, successivamente accusato di portare un coltello. Ciò è quanto sembra emergere da alcune riprese video analizzate dalla polizia londinese. Anche un secondo ufficiale ha subito provvedimenti: è stato rimosso dal servizio operativo, ma non è stato al momento sospeso.
“Il filmato che ho visto oggi e che circola sui social media è estremamente inquietante” ha affermato in una nota Steve House. “Alcune delle tecniche utilizzate mi destano grande preoccupazione […] non vengono insegnate durante l’addestramento della polizia”.
Il video ripreso da passanti è stato pubblicato sul social. L’uomo di colore – che dalla registrazione video sembra aver gridato ripetutamente all’ufficiale «lasciami il collo» – è stato arrestato con l’accusa di possesso di un coltello in un luogo pubblico. Quest’oggi l’avvio del processo in un tribunale londinese.
Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha definito “angosciante” il fatto e ha chiesto l’avvio di una rapida e approfondita indagine.
I reati per possesso illegale di coltelli sono aumentati velocemente in tutta la Gran Bretagna negli ultimi anni. A Londra, solo nel periodo marzo 2019 – marzo 2020, ben 86 persone sono state uccise in attacchi con utilizzo di coltelli.
L’immagine di quest’ultimo video, rimandano tristemente alla morte dell’afroamericano George Floyd, il 25 maggio scorso a Minneapolis: Londra e altre principali città britanniche hanno visto, nelle scorse settimane, il realizzarsi di imponenti proteste da parte del Black Lives Matter, movimento ispirato dalla dilagante preoccupazione per le ingiustizie razziali.