K metro 0 – Washington – Gli Stati Uniti registrano in 24 ore 63.643 nuovi casi di Covid-19 e altri 774 decessi. E’ quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University, dopo gli oltre 65.500 segnalati ieri. Negli Usa, primo Paese al mondo per numero di contagi e vittime a causa della pandemia, i casi
K metro 0 – Washington – Gli Stati Uniti registrano in 24 ore 63.643 nuovi casi di Covid-19 e altri 774 decessi. E’ quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University, dopo gli oltre 65.500 segnalati ieri. Negli Usa, primo Paese al mondo per numero di contagi e vittime a causa della pandemia, i casi sono più di 3,18 milioni (su quasi 12,5 milioni a livello globale) e oltre 134.000 i morti.
Tenere l’epidemia sotto controllo sarà “un serio problema”, ha spiegato l’immunologo della Casa Bianca Anthony Fauci, durante il podcast settimanale di FiveThirtyEight, affermando inoltre: “Il coronavirus non è come gli altri virus di cui abbiamo avuto esperienza”, e ha aggiunto: “E’ particolarmente efficiente nella trasmissione da persona a persone e dunque, sono scettico nel ritenere che possa essere tenuto sotto controllo senza un vaccino”.
In Florida un altro bimbo di 11 anni è morto per complicazioni legate al virus, è il quarto minorenne deceduto nello Stato per il Covid-19. mentre in Georgia scontro tra la sindaca dem di Atlanta Keisha Bottoms che intende riportare l’emergenza alla fase uno, costringendo i cittadini a stare a casa, e il governatore repubblicano Brian Kemp contrario. Si preannuncia uno scontro istituzionale anche per la California, che ha annunciato un ricorso legale contro l’amministrazione Usa per le restrizioni sui visti degli studenti stranieri che dovranno lasciare il Paese se la loro università offrirà corsi solo on line come conseguenza della pandemia. Stessa battaglia delle università di Harvard e Mit, che offriranno solo lezioni via web per il prossimo anno accademico e che hanno fatto causa al governo federale. In Florida, nonostante i dati non siano confortanti, oggi riapre Disney World. Ieri il presidente Trump si è recato proprio in Florida per una raccolta fondi, e non ha mai menzionato il coronavirus, in uno Stato che registrava altri 11.433 contagi, per un totale di 244.151, e 93 nuovi decessi che portano il bilancio a 4.102 morti. Sempre a sud il Texas rischia un nuovo lockdown: il governatore dello Stato Greg Abbott avverte: “Se il coronavirus non rallenta, il prossimo step dovrà essere un lockdown”. I ricoveri per il Covid-19 hanno superato quota 10.000 e i morti ieri sono stati 95.
Intanto, nel tentativo di prevenire la diffusione del Covid-19 nelle prigioni di stato della California, fino a 8.000 persone potrebbero essere rilasciate entro la fine di agosto, lo ha annunciato venerdì il Dipartimento della riabilitazione dello stato.
“Troppe persone sono incarcerate per troppo tempo in strutture che diffondono problemi di salute. Sostenere la salute e la sicurezza di tutti i californiani – afferma il direttore esecutivo dei californiani per la sicurezza e la giustizia Jay Jordan in un comunicato stampa – “significa trasformare il nostro sistema giudiziario”
Dall’inizio della pandemia, lo stato ha rilasciato circa 10.000 persone, secondo il Dipartimento delle Correzioni dello stato.
Anche il Mississippi ha visto una recente pressione sui suoi ospedali. Cinque dei più grandi centri medici non hanno spazio per i nuovi pazienti – Covid-19 – e sono costretti a spostarli.
Nel New Mexico, i ristoranti indoor e nelle birrerie saranno nuovamente limitati gli accessi a partire da lunedì, mentre il governatore Michelle Lujan Grisham ha interrotto gli sport delle scuole superiori e ha detto che i parchi statali saranno chiusi ai non residenti dello stato.
Infine, “tornare a scuola è importante per il sano sviluppo e il benessere dei bambini, ma dobbiamo perseguire la riapertura in un modo sicuro”, si legge nella dichiarazione dell’American Academy of Pediatrics, della American Federation of Teachers, della National Education Association e della School Superintendents Association. “La scienza dovrebbe guidare il processo decisionale sulla riapertura sicura delle scuole.”
La dichiarazione fa seguito a una pressione di Trump ad aprire le scuole in tutta la nazione, a seguito di un dibattito a livello nazionale sul fatto che i ragazzi debbano tornare in classe.