K metro 0 – Madrid – La Spagna a partire da oggi mette fine allo stato di emergenza sanitaria, imposto per arginare la pandemia di coronavirus. Il premier spagnolo, Pedro Sànchez, ha invitato alla responsabilità individuale per evitare che ci siano nuovi focolai e una nuova ondata dell’epidemia. Dopo 14 settimane di restrizioni nel Paese iberico
K metro 0 – Madrid – La Spagna a partire da oggi mette fine allo stato di emergenza sanitaria, imposto per arginare la pandemia di coronavirus. Il premier spagnolo, Pedro Sànchez, ha invitato alla responsabilità individuale per evitare che ci siano nuovi focolai e una nuova ondata dell’epidemia.
Dopo 14 settimane di restrizioni nel Paese iberico atterreranno circa 100 voli, proprio nel giorno di apertura delle frontiere con l’Unione Europea. Il ministro dei trasporti, José Luis Ábaloss ha visitato, insieme al ministro de Sanidad, Salvador Illa, l’aeroporto Adolfo Suárez Madrid-Barajas per verificare le misure di sicurezza messe in pratica nello scalo madrileno, la cui attività è rimasta ai minimi nei mesi di lockdown. I turisti dell’area Schengen potranno entrare nel Paese, mentre le frontiere verranno aperte anche agli altri Paesi a partire dal 1 luglio. Si tratta di un passaggio fondamentale, visto il peso che il settore del turismo ha sull’economia spagnola, alla quale contribuisce con oltre il 12 per cento del prodotto interno lordo. Alcune restrizioni rimangono tuttavia in vigore per locali pubblici come bar e ristoranti, articolate a livello nazionale e regionale e in base alla situazione epidemiologica delle varie aree del Paese. Sànchez ha sempre affermato che il confinamento dei mesi scorsi ha evitato nuovi contagi, “salvando migliaia e migliaia di vite umane”.
A livello nazionale le scuole rimangono chiuse ed è previsto che le lezioni in aula riprendano a partire da settembre. Intanto 47 milioni di spagnoli possono muoversi liberamente in tutto il Paese dopo 14 settimane di misure restrittive, da oggi gli spagnoli potranno finalmente spostarsi al di fuori della provincia nella quale risiedono, rimane l’obbligo di indossare le mascherine sui mezzi di trasporto pubblici, sugli aerei, nei negozi e in altri spazi pubblici al coperto. Per chiunque violi queste regole è prevista una multa fino a 100 euro.
La Spagna ad oggi ha registrato 28.322 decessi causati dal coronavirus, con 293.018 casi di contagio.