Una breve sintesi del documento consegnato da Colao a Conte. Il titolo è ambizioso, “un’Italia più forte, resiliente ed equa”, ma da una prima lettura emerge la percezione di cose già dette e scritte, perfino banali K metro 0 – Jobnews – Roma – La pandemia Covid-19 ha “messo in evidenza le fragilità del tessuto
Una breve sintesi del documento consegnato da Colao a Conte. Il titolo è ambizioso, “un’Italia più forte, resiliente ed equa”, ma da una prima lettura emerge la percezione di cose già dette e scritte, perfino banali
K metro 0 – Jobnews – Roma – La pandemia Covid-19 ha “messo in evidenza le fragilità del tessuto economico e sociale italiano e il divario che separa l’Italia dai Paesi vicini e da quelli concorrenti”. È quanto si legge nelle conclusioni del rapporto, intitolato “Iniziative per il rilancio ‘Italia 2020-2022”, consegnato al presidente del Consiglio Giuseppe Conte dal Comitato di esperti in materia economica e sociale guidato da Vittorio Colao.
“Le difficoltà che stiamo affrontando sono senza precedenti – si legge -, ma proprio per questo stanno consentendo di liberare ingenti risorse finanziarie e straordinarie energie umane. Abbiamo così oggi un’occasione irripetibile per trasformare profondamente il Paese e permettere alle giovani generazioni di avere fiducia in un futuro di opportunità ed equità per tutti. Nei prossimi due o tre anni possiamo trasformare l’Italia più di quanto si sia saputo fare negli ultimi decenni, se avremo il coraggio necessario per agire con decisione nella riforma del Paese e nell’investimento a favore delle prossime generazioni. Il piano di rilancio sviluppato dal Comitato – continua il rapporto – è stato elaborato in ciascuna delle sei aree di lavoro per bilanciare efficacia in tempi rapidi e profondità di trasformazione. Realizzarlo può consentire all’Italia di: migliorare drasticamente l’efficienza e l’efficacia della Pubblica amministrazione; ridurre significativamente l’economia sommersa e l’evasione fiscale; rafforzare la competitività delle imprese e l’attrattività turistica del Paese; diminuire le diseguaglianze di genere, sociali e territoriali; uscire dalla fase di rilancio post Covid-19 con un tasso di crescita economica quanto meno in linea con i partner europei”.
Per il Comitato, infine, “è oggi urgente riformare, trasformare e innovare il nostro Paese con decisione e coraggio, traducendo piani e iniziative in atti concreti in grado di produrre risultati già nel breve termine. Solo così sarà possibile stimolare il rilascio delle energie individuali e collettive necessarie per rilanciare il Paese e creare un’Italia più forte, resiliente ed equa”. Inoltre, questa sera alle 21 il premier Giuseppe Conte vedrà i capi delegazione delle forze di maggioranza, nonché i ministri Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli. Sul tavolo, l’organizzazione degli Stati generali dell’economia, una riunione che segue quella di venerdì scorso, quando non sono mancate tensioni sull’evento che dovrebbe tenersi giovedì a Villa Pamphili e concludersi nella giornata di sabato, con tanto di conferenza stampa a conclusione dei lavori.
Nella serata di oggi è prevista anche una riunione della squadra di governo M5S sempre sugli Stati generali dell’economia, ma a questo punto non è escluso che la conference call pentastellata slitti a domani.
di Beppe Pisa