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Rassegna internazionale. Le Monde, Lombardia: autopsia di un disastro

Rassegna internazionale. Le Monde, Lombardia: autopsia di un disastro

K metro 0 – Parigi – “Lombardia, autopsia di un disastro”: con questo richiamo in prima pagina, Le Monde annuncia un’inchiesta di 4 pagine al suo interno sulla regione italiana “diventata il principale focolaio d’Europa” del coronavirus. “Prima della crisi sanitaria, la Lombardia simboleggiava potere e potenza economica – scrive Le Monde – Regione più

K metro 0 – Parigi – “Lombardia, autopsia di un disastro”: con questo richiamo in prima pagina, Le Monde annuncia un’inchiesta di 4 pagine al suo interno sulla regione italiana “diventata il principale focolaio d’Europa” del coronavirus. “Prima della crisi sanitaria, la Lombardia simboleggiava potere e potenza economica – scrive Le Monde – Regione più colpita d’Europa, piange i suoi morti e si ritrova a una svolta della sua storia”. Il quotidiano ripercorre giorno per giorno l’esplosione della crisi del Covid-19, da febbraio fino alla decisione di dichiarare Codogno “zona rossa”.

Secondo il Guardian, i miliardari americani hanno guadagnato 500 miliardi di dollari durante la crisi dell’epidemia di Covid-19: è quanto risulta a uno studio di Institute for Policy Studies. Anche se ormai sono oltre 42 milioni le persone disoccupate negli Stati Uniti, i miliardari del Paese hanno aggiunto 500 miliardi di dollari alla loro ricchezza. Nelle 11 settimane dal 18 marzo, quando sono iniziati i blocchi degli Stati Uniti, la ricchezza delle persone più ricche d’America è aumentata per la precisione di oltre 565 miliardi di dollari. Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ne ha tratto il massimo beneficio, perché gli ordini al suo servizio di consegna online sono saliti alle stelle: la sua ricchezza che è aumentata di 36,2 miliardi di dollari. E il patrimonio della sua ex moglie, MacKenzie Bezos, ha segnato +12,6 miliardi di dollari. Mark Zuckerberg è stato il secondo maggior beneficiario, aumentando il suo patrimonio netto di 30,1 miliardi di dollari. Anche Bill Gates, super-impegnato per la salute globale visto che sostiene una serie di progetti per il vaccino Covid-19, ha finito per guadagnare 11,8 miliardi di dollari. Di seguito i dati, secondo quanto riportato dal Guardian: Jeff Bezos: +36,2 miliardi di dollari; Mark Zuckerberg: +30,1; Elon Musk: +14,1; Sergey Brin: +13,9; Larry Page: +13,7; Steve Ballmer: +13,3; MacKenzie Bezos: +12,6; Michael Bloomberg: +12,1; Bill Gates: +11,8; Phil Knight; +11,6; Larry Ellison: +8,5; Warren Buffett: +7,7; Michael Dell +7,6; Sheldon Adelson: +6,1.

Dall’inizio del lockdown, decine di anziani, disabili e persone fragili sono morte da sole in casa a Londra di coronavirus e altre malattie, con i corpi ritrovati anche due settimane dopo. A raccontare oggi questa tragedia della solitudine durante il confinamento è il Guardian, che parla di decine di casi. “Persone sono state scoperte anche una settimana o due” dopo la morte, ha detto il patologo Mike Osborne, presidente della commissione sulle indagini delle cause di morte del Royal College of Pathologists. “Ho visto tanti di questi casi, con i corpi in avanzato stato di decomposizione, dove abbiamo fatto tamponi covid-19 post mortem”, ha raccontato. Sono circa 700 le persone morte in casa a Londra nei mesi di marzo, aprile o maggio. Al momento non vi sono dati su quanti vivessero da soli.

Si allarga il fronte dei rigoristi europei sul Recovery Fund. “Non stiamo cercando di aiutare Paesi con decenni di cattiva gestione economica e mancanza di riforme”, ha dichiarato un diplomatico europeo al Financial Times, preoccupato insieme ad alcuni suoi omologhi per il fatto che la Commissione europea stia proponendo di utilizzare una serie di misure economiche “obsolete” per determinare quanti Stati membri riceveranno risorse dal Fondo. Tra i rigoristi non solo il fronte del Nord (Austria, Olanda, Danimarca e Svezia), ma anche Irlanda, Lituania e Ungheria. Secondo i diplomatici citati dal Financial Times, la metodologia utilizzata dalla Commissione per determinare la collocazione delle risorse non avrebbe alcun legame diretto con la pandemia. Per un diplomatico senior una misura alternativa, come la variazione del Pil tra primavera e autunno, rappresenterebbe un migliore riferimento.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, perde consenso e lo svantaggio nei confronti di Joe Biden, con ogni probabilità candidato democratico alle prossime elezioni, si allarga sensibilmente. È quanto si evince dall’ultimo sondaggio dell’emittente Cnn, secondo cui il capo della Casa Bianca avrebbe accumulato ben 14 punti di svantaggio nei confronti dell’ex vice di Barack Obama. Si tratta del distacco più ampio registrato finora: l’ultima rilevazione, pubblicata da “Fox News” lo scorso 16 giugno, vedeva Biden in vantaggio di dieci punti. Nel sondaggio della Cnn solo il 41 per cento degli intervistati si è detto disposto a votare per il presidente in carica, contro il 55 per cento a favore del candidato democratico. A pesare sul calo di consenso per Trump sembra essere soprattutto la gestione delle proteste scoppiate in tutto il paese dopo l’uccisione dell’afroamericano George Floyd da parte di un agente di polizia, avvenuta lo scorso 25 maggio a Minneapolis. In generale, il 63 per cento degli statunitensi ritiene che il capo della Casa Bianca non gestisca bene le relazioni tra le comunità etniche. Il sondaggio evidenzia come la questione razziale sia diventata, assieme all’economia e alla sanità, uno dei temi centrali della campagna elettorale. Negative per il capo della Casa Bianca sono anche le preferenze degli indipendenti: il 52 per cento si dice disposto oggi a votare per Biden, il 41 per cento per Trump.

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Joseph Villeroy
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