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Siberia, emergenza federale; tonnellate di gasolio sono fuoriuscite

Siberia, emergenza federale; tonnellate di gasolio sono fuoriuscite

Alla riunione di mercoledì dedicata alla fuoriuscita di gasolio nella regione della Siberia orientale di Krasnojarsk, il ministro delle Emergenze Yevgeny Zinichev ha chiesto che la situazione….

K metro 0 – Mosca – Il presidente russo Vladimir Putin ritiene necessario dichiarare lo stato di emergenza federale nella regione di Krasnoyarsk, dopo che quasi 20mila tonnellate di gasolio sono fuoriuscite dal serbatoio di un sito industriale, finendo nel fiume Ambarnaya, le cui acque si sono colorate di rosso, come mostravano le immagini diffuse dal Siberian Times.

Alla riunione di mercoledì dedicata alla fuoriuscita di gasolio nella regione della Siberia orientale di Krasnojarsk, il ministro delle Emergenze Yevgeny Zinichev ha chiesto che la situazione fosse dichiarata un’emergenza federale. “Sono d’accordo con la tua proposta di dichiarare un’emergenza”, ha risposto Putin. Il presidente russo ha duramente criticato i funzionari federali della regione Krasnoyarsk per la risposta ritardata alla fuoriuscita di gasolio nell’area di Norilsk, esprimendo indignazione per il fatto che i cittadini hanno dovuto scoprire l’incidente attraverso i social network, riporta la Tass.

Il carburante era stoccato nei pressi di una centrale elettrica gestita dalla Norilsk Nickel, il più grande produttore mondiale di palladio e la principale società russa di estrazione e fusione del nichel.

“Si tratta di uno dei più grandi incidenti petroliferi nell’Artico e dimostra che il governo russo deve riconsiderare l’attuale modello di economia basato sui combustibili fossili e sull’abuso della natura”. Così in una nota Greenpeace Russia commenta il disastro vicino Norilsk e nella penisola di Taymyr, nel nord della Russia, di 20 mila tonnellate di gasolio.

Nel frattempo, in Russia si sono registrati altri 8.536 nuovi casi di coronavirus, portando il totale dei contagi confermati a 432.277 on 85 regioni. Lo hanno riferito le autorità sanitarie russe, sottolineando che negli ultimi due giorni si assiste a un lieve calo nella curva dei contagi. E’ invece salito a 5.215 il numero delle persone che hanno perso la vita dopo aver contratto il Covid-19, 178 in più rispetto a ieri, riporta l’Adnkronos.

Dei nuovi casi, 1.842 sono stati registrati a Mosca, 736 nella regione di Mosca e 380 a San Pietroburgo. Per la prima volta dal 23 aprile, a Mosca sono stati confermati meno di duemila contagi. Sono invece 195.957 le persone guarite, 8.972 nelle ultime 24 ore. In totale, le autorità sanitarie russe hanno riferito di aver condotto 11,4 milioni di test.

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Nizar Ramadan
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