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Parlamento europeo, Sassoli: “indietro non si torna”

Parlamento europeo, Sassoli: “indietro non si torna”

K metro 0 – Bruxelles – Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli è intervenuto ieri sul piano di rilancio Ue a seguito dell’incontro con il gruppo di contatto del QFP. Al termine dell’incontro Sassoli ha dichiarato che “Oggi ho avuto un colloquio proficuo con il gruppo di contatto del Parlamento europeo per il QFP. Abbiamo

K metro 0 – Bruxelles – Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli è intervenuto ieri sul piano di rilancio Ue a seguito dell’incontro con il gruppo di contatto del QFP. Al termine dell’incontro Sassoli ha dichiarato che “Oggi ho avuto un colloquio proficuo con il gruppo di contatto del Parlamento europeo per il QFP. Abbiamo iniziato a valutare la proposta presentata dalla Commissione per il prossimo bilancio dell’Ue e per un piano di rilancio europeo.”

“Il Parlamento europeo accoglie con favore le proposte della Commissione ed è pronto a lavorare per migliorarle ulteriormente nelle prossime settimane.

È chiaro che non possiamo tornare indietro rispetto al livello di ambizione espresso nel pacchetto della Commissione. Ciò che sarà deciso nelle prossime settimane avrà un impatto sulla vita dei nostri cittadini negli anni a venire. Come rappresentante dell’unico organo eletto direttamente dai cittadini europei, il Parlamento europeo deve essere pienamente coinvolto nell’attuazione del piano di rilancio. Stabiliremo le priorità in modo che il sostegno sia diretto dove è maggiormente necessario e dove potrà avere un impatto maggiore per i cittadini europei.

Dobbiamo fare in modo di non lasciare un peso sulle spalle delle prossime generazioni. Ora abbiamo la possibilità di progettare un’Europa nuova: più equa, più verde, più digitale e che sia proiettata verso il futuro. Per realizzare queste ambizioni, abbiamo bisogno dei mezzi adeguati.

Abbiamo l’opportunità di riformare le entrate del bilancio dell’UE. Per questo motivo, per noi, l’introduzione della voce sulle risorse proprie rimane un prerequisito essenziale per un accordo sul QFP.” Il 15 maggio 2020 il Parlamento europeo ha adottato in seduta plenaria una risoluzione sul piano di rilancio e sul QFP. “Abbiamo ancora bisogno di maggiore chiarezza da parte della Commissione su questo punto.”

L’Europa intera è stata investita dall’attuale crisi. Questo è il momento di impegnarsi per costruire un futuro sostenibile”. Afferma Sassoli.

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