K metro 0 – Cosenza – La Giunta Comunale di Altilia, nell’ultima seduta, ha approvato il progetto esecutivo per un milione di euro, per la partecipazione al Bando Nazionale del Ministero ai Beni Culturali e Turismo. “L’obbiettivo dell’esecutivo comunale, ha affermato De Rose, è poter cogliere un’occasione seria, per far ripartire una politica concreta per i
K metro 0 – Cosenza – La Giunta Comunale di Altilia, nell’ultima seduta, ha approvato il progetto esecutivo per un milione di euro, per la partecipazione al Bando Nazionale del Ministero ai Beni Culturali e Turismo.
“L’obbiettivo dell’esecutivo comunale, ha affermato De Rose, è poter cogliere un’occasione seria, per far ripartire una politica concreta per i Piccoli Borghi. Lo spirito del Bando va in questa direzione, in considerazione che l’opportunità è finalizzata ai Comuni fino a 5 mila abitanti, per le regioni della Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. In Italia i piccoli comuni, con una popolazione inferiore ai 5 mila abitanti, sono 5800 su un complessivo di 7904, diminuiti grazie al numero delle fusioni. Molti Comuni della nostra Calabria hanno storia e patrimonio paesaggistico di grandissimo pregio. Il Bando per accedere ai finanziamenti – ha sostenuto De Rose – nel presentare la proposta progettuale di Altilia, potrà essere un’utile opportunità, per creare una filiera di riferimenti culturali – tradizioni – storia dei nostri piccoli centri della Valle del Savuto, per un turismo anche religioso.
E’ tempo di utilizzare, valorizzare le nostre risorse naturali che abbiamo. Il futuro per le nuove generazioni potrà essere la riscoperta e il recupero delle nostre radici.
“Nella nostra proposta di progetto – ha continuato il primo cittadino – illustrando l’idea, in un incontro nella sede municipale, è di inserire un patrimonio ricco di arte con la Scuola illustre degli Scalpellini, con itinerari e percorsi nei sentieri naturali che conducono alle Cave, dove si estraeva la pietra tufacea.
Il Palazzo Federici, sede dell’illustre concittadino Capobianco, Vincenzo Federici, che ha fondato la Prima Setta della Carboneria in Calabria, le Grotte eremitiche di San Francesco, la Via Popilia, il Ponte romano attraversato da Annibale, la Chiesa Santa Maria Assunta, il Convento di Santa Maria delle Grazie, creato dai frati minimi, adiacente alla grotta, eremo preferito di San Francesco di Paola”.
La rivalutazione del vivere nei piccoli centri è entrata, ancora di più, a nostro avviso, nella coscienza dei cittadini, anche a causa del COVID-19. Le persone hanno cominciato ad apprezzare la possibilità uscendo di casa respirando aria pulita.
E’ fondamentale assicurare i piccoli borghi, rivalutando la cultura, la storia nobile dei tanti paesini limitrofi e, in un progetto comune, rilanciare un messaggio forte per rigenerare i nostri centri storici. Le risorse economiche che saranno previste nel Bando del Ministero, offrono una grande opportunità.
“Il nostro impegno, ha concluso De Rose, sarà di coinvolgere le potenzialità, le intelligenze del nostro territorio, senza pregiudizi di appartenenza, proprio perché sarà un progetto dove ognuno potrà offrire un valido contributo.
La nostra azione ha testimoniato apertura in direzione del Bene Comune e su temi di valenza sociale, abbiamo registrato una unanime e sentita partecipazione, con positivi contributi da tutte le componenti presenti, in seno all’Assemblea Consiliare. Lo sviluppo, la crescita della comunità, appartiene a tutti e, ognuno ha il dovere di concorrere a lavorare, in direzione dell’elevazione sociale della comunità in cui opera.
Noi ci auguriamo, nel presentare la proposta progettuale al Ministero al Turismo e ai Beni Culturali, di poter ottenere il finanziamento, così come, per tante altre richieste finanziarie per ambiti diversi abbiamo avuto ingenti risorse, in fase di essere messe in cantiere. Lavoreremo in ogni sede, con l’impegno e la tenacia di sempre, per poter portare a casa anche questo importante finanziamento, per il rilancio del nostro Borgo di Altilia”.