K metro 0 – Adnkronos – Roma – Cinquanta miliardi del recovery fund alle pmi. È questa la richiesta avanzata dalla Cea-Pme, la confederazione che raggruppa 22 associazioni di Pmi europee a cui fanno capo 2,1 milioni di imprese, che occupano 16 milioni di lavoratori, di cui Confapi fa parte, che ha scritto una lettera
K metro 0 – Adnkronos – Roma – Cinquanta miliardi del recovery fund alle pmi. È questa la richiesta avanzata dalla Cea-Pme, la confederazione che raggruppa 22 associazioni di Pmi europee a cui fanno capo 2,1 milioni di imprese, che occupano 16 milioni di lavoratori, di cui Confapi fa parte, che ha scritto una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, per promuovere il supporto alle Pmi.
“Avanziamo una richiesta urgente: le risorse del recovery fund che intendete utilizzare per la ricostruzione devono necessariamente essere destinate alle Pmi europee, per un ammontare almeno di 50 miliardi di euro e non alle grandi imprese”, si legge nella lettera. Le aziende di grandi dimensioni non devono essere autorizzate ad utilizzare i fondi destinati all’emergenza da Coronavirus per crisi strutturali pregresse. Ciò include, ad esempio, i bonus per la rottamazione di auto nuove o la parziale nazionalizzazione di aziende già in crisi”.
La lettera è firmata dal presidente di Cea-Pme Mario Ohoven e da Maurizio Casasco, primo vicepresidente di Cea-Pme e presidente di Confapi.