K metro 0 – Roma – Arcipelago, Basaglia, Collina della Pace, Cornelia, Flaiano, Flaminia, Marconi, Morante, Nicolini, Pasolini, Raffaello, Vaccheria Nardi. Queste biblioteche, in una prospettiva di gradualità, riapriranno inizialmente tre giorni a settimana secondo il seguente schema orario: il martedì e il giovedì dalle 10.00 alle 18.00; il sabato dalle 10.00 alle 14.00. Gradualmente, poi, l’intera rete del sistema
K metro 0 – Roma – Arcipelago, Basaglia, Collina della Pace, Cornelia, Flaiano, Flaminia, Marconi, Morante, Nicolini, Pasolini, Raffaello, Vaccheria Nardi. Queste biblioteche, in una prospettiva di gradualità, riapriranno inizialmente tre giorni a settimana secondo il seguente schema orario: il martedì e il giovedì dalle 10.00 alle 18.00; il sabato dalle 10.00 alle 14.00. Gradualmente, poi, l’intera rete del sistema capitolino sarà riaperta, nel rispetto delle misure di prevenzione e protezione, attualmente previste o di futura adozione, a livello nazionale e regionale per il contenimento del Covid 19.
Tutte le misure, individuali e collettive, saranno assicurate al momento della riapertura: installazione di distanziatori di file all’ingresso; barriere protettive ai front-office; nuovo servizio di guardiania per la regolazione degli accessi; fornitura di dispositivi di protezione (guanti, mascherine, gel igienizzanti) al personale – al quale sarà garantito anche il mantenimento di forme di lavoro agile – e al pubblico qualora ne risulti sprovvisto; termometri a infrarossi per il controllo della temperatura; messa in quarantena dei libri restituiti dagli utenti; esposizione di cartelli informativi; sanificazione degli ambienti e pulizia degli impianti di condizionamento. In questa prima fase, sarà riattivato solo il servizio di prestito su prenotazione tramite la piattaforma Bibliotu. Anche la restituzione di volumi e documenti avverrà su prenotazione, telefonando o inviando un’e-mail alla biblioteca interessata. Le nuove iscrizioni e i rinnovi potranno essere effettuati anche online. Rimangono chiusi per il momento le sale studio, in attesa di una prossima riorganizzazione con contingentamento dei posti per garantire il distanziamento sociale, e gli spazi per bambini e ragazzi. Sospesi anche i servizi di mediateca, emeroteca e consultazione in sede. Resterà disponibile invece l’intera offerta digitale che permette a tutti gli utenti, indipendentemente dal tipo di iscrizione, l’accesso a uno straordinario patrimonio tra ebook, audiolibri e quotidiani, recentemente reso ancora più ricco e fruibile grazie all’attivazione della piattaforma MLOL e all’app PressReader. Continueranno poi ad essere a disposizione degli utenti tutti i nuovi strumenti online come l’innovativo sportello digitale “BiblioSkype: chiama la biblioteca” che, accanto al tradizionale servizio “Chiedilo tu al bibliotecario”, offre supporto e informazioni al pubblico da remoto.
L’esperienza dal vivo si affianca così alla vasta offerta digitale de #laculturaincasa, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale con la collaborazione di tutte le istituzioni culturali cittadine. Un’offerta che in queste settimane di lockdown – con rubriche dedicate alle collezioni museali e archeologiche, con cinema e musica, teatro, con spazi di didattica, eventi, celebrazioni di ricorrenze e giochi per piccoli e grandi – ha raccolto più di 31 milioni di visualizzazioni su tutti i canali web e social collegati al progetto. Una risorsa per la comunità che continuerà ad affiancare la graduale riapertura di tutto il Sistema dei Musei di Roma Capitale.