fbpx

Praga, tensione: l’ambasciata russa chiede protezione alla polizia

Praga, tensione: l’ambasciata russa chiede protezione alla polizia

K metro 0 – Praga – l’ambasciata russa a Praga, ha chiesto al governo ceco che uno dei suoi diplomatici venga messo sotto protezione dalla polizia. L’ambasciata lamenta che un suo diplomatico abbia ricevuto minacce e sia vittima di una campagna di discredito da parte dei media cechi e ha chiesto quindi al ministero degli

K metro 0 – Praga – l’ambasciata russa a Praga, ha chiesto al governo ceco che uno dei suoi diplomatici venga messo sotto protezione dalla polizia. L’ambasciata lamenta che un suo diplomatico abbia ricevuto minacce e sia vittima di una campagna di discredito da parte dei media cechi e ha chiesto quindi al ministero degli Esteri di Praga di provvedere alla sua tutela. Le minacce sarebbero arrivate dopo che, il 26 aprile, il settimanale ceco “Respekt” aveva rivelato l’arrivo di un agente dei servizi russi a Praga con una valigetta contenente ricina. Il settimanale suggeriva che la tossina potesse essere usata contro politici cechi invisi al Cremlino. Nel mirino probabilmente ci sono tre sindaci. Ancora però non c’è stata alcuna conferma che i tre siano stati al centro di un complotto, ma tutti e tre, incluso il sindaco della città di Praga, hanno ottenuto la protezione della polizia.

Un programma televisivo ceco ha da poco affermato che l’agente potrebbe essere Andrei Konchakov, capo del Centro russo per la scienza e la cultura di Praga, e suggerisce che sia un ufficiale dei servizi segreti non dichiarato. Konchakov ha dichiarato al sito web ceco Seznam Zpravy di aver portato disinfettanti e dolci nel paese e non ricina come era stato affermato. Diversi media russi hanno anche riportato il suo nome. Secondo la sua biografia sul sito web del centro russo di Praga, è nato nel 1986 e ha ricevuto il suo attuale lavoro nel dicembre 2017. Praga e Mosca dovrebbero iniziare i negoziati nei prossimi giorni per cercare di disinnescare la crescente tensione nelle relazioni bilaterali.

Le potenziali vittime come detto precedentemente sono tre sindaci: Ondrej Kolar, sindaco del sesto distretto di Praga che ordinò la rimozione della statua del maresciallo Konev. Il sindaco di Praga Zdenek Hrib che ha appoggiato la ridenominazione di una piazza vicino all’ambasciata russa dopo Boris Nemtsov, leader dell’opposizione assassinato vicino al Cremlino nel 2015. Ed infine, Pavel Novotny, che ha sostenuto un memoriale all’Esercito di liberazione russo antisovietico.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: