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Von Kramon Taubadel: confine Kosovo-Serbia serve referendum

Von Kramon Taubadel: confine Kosovo-Serbia serve referendum

K metro 0 – Pristina – La relatrice del Parlamento europeo per il Kosovo, Viola von Cramon Taubadel, ha affermato che la Germania non è d’accordo con l’idea di cambiare il confine tra Kosovo e Serbia, aggiungendo che il cambiamento delle frontiere nei Balcani occidentali dovrebbe essere deciso dal popolo e attraverso un referendum. “Non

K metro 0 – Pristina – La relatrice del Parlamento europeo per il Kosovo, Viola von Cramon Taubadel, ha affermato che la Germania non è d’accordo con l’idea di cambiare il confine tra Kosovo e Serbia, aggiungendo che il cambiamento delle frontiere nei Balcani occidentali dovrebbe essere deciso dal popolo e attraverso un referendum.

“Non spetta ai due presidenti trovare una soluzione, perché l’accordo deve essere ratificato da entrambi i parlamenti e deve essere accettabile per tutti”, ha dichiarato von Cramon Taubadel in un’intervista con RTK. Per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti, ha affermato che, nonostante che sono stati superati molti importanti ostacoli, non esiste una volontà politica all’interno dell’UE. Ha aggiunto che il Kosovo, quando si tratta di politica estera, dovrebbe agire in modo unitario.

Von Cramon Taubadel insieme al presidente della delegazione per le relazioni con la Bosnia ed Erzegovina e il Kosovo Romeo Franz avevano accolto con favore la recente decisione del Kosovo di revocare completamente la tariffa imposta sulle merci importate dalla Serbia e dalla Bosnia ed Erzegovina, sperando che questo conduca alla ripresa del dialogo tra Belgrado e Pristina.

Dal canto suo il presidente della Serbia, Aleksandar Vučić parlando alla TV Prva, ha espresso speranza per la possibilità di continuare i colloqui con Pristina, respingendo dunque le “teorie della cospirazione” su un qualche tipo di accordo con il presidente del Kosovo Hashim Thaci.

Infine l’Istituto nazionale di sanità pubblica del Kosovo e il Ministero della salute hanno ricevuto altri 5.000 test anti Covid-19. Si tratta della seconda consegna di attrezzature sanitarie, che rientra nell’ambito del programma di aiuto da parte dell’UNDP e del governo lussemburghese, riporta la pagina Facebook dell’Istituto nazionale di sanità pubblica.

La donazione rientra in un accordo raggiunto tra il governo lussemburghese e l’UNDP per fornire sostegno diretto al Kosovo nella lotta contro la Pandemia.

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Nizar Ramadan
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