K metro 0 – Parigi – Il Ministero dello Sport francese ha dichiarato giovedì che, sia chi vuole fare attività sportiva all’aperto, sia i ciclisti, dovranno osservare una distanza di almeno 10 metri l’uno dall’altro, a partire dall’11 maggio, quando gli ordini di stare in casa saranno revocati. La corsa e il jogging sono diventati
K metro 0 – Parigi – Il Ministero dello Sport francese ha dichiarato giovedì che, sia chi vuole fare attività sportiva all’aperto, sia i ciclisti, dovranno osservare una distanza di almeno 10 metri l’uno dall’altro, a partire dall’11 maggio, quando gli ordini di stare in casa saranno revocati.
La corsa e il jogging sono diventati da metà marzo, nel periodo di isolamento nazionale, un modo autorizzato per uscire brevemente di casa, esercitandosi nelle vicinanze della propria abitazione. Ma i funzionari hanno poi constatato scene di centinaia di corridori e persone che passeggiavano sotto il sole affollando i marciapiedi, costringendo così le autorità a vietare la corsa durante il giorno.
Uno studio, diventato virale all’inizio di aprile, ha verificato che un metro di distanza tra persone in pubblico, non può essere sufficiente per corridori o ciclisti, poiché gli spostamenti d’aria generate da corpi in rapido movimento, potrebbero diffondere le particelle di virus, proiettate da atleti infetti, molto più lontano, rispetto ad una persona invece ferma.
Tuttavia, il Ministero dello sport ha confermato di voler “Una distanza minima di 10 metri tra due persone che vanno in bicicletta o fanno jogging”. Molto difficile da applicare a Parigi, come in altre città super affollate, dove gli appassionati della corsa hanno più occasione di incrociarsi spesso da vicino, su marciapiedi e sentieri.
Per quanto riguarda altre discipline come lo yoga, il tennis e altre attività, il Ministero ha consigliato di verificare che ogni partecipante abbia almeno quattro metri quadrati (43 piedi quadrati) di spazio personale e comunque non più di 10 persone potranno riunirsi per qualsiasi attività sportiva di gruppo e gli spogliatoi rimarranno chiusi. Anche gli sport di squadra, primo fra tutti il calcio, rimarranno vietati, ha affermato. Non si svolgeranno partite sportive a livello professionistico prima di agosto, anche a porte chiuse, mentre il Rugby e la Lega Calcio hanno dichiarato il loro campionato concluso e la Ligue 1 dove il PSG era primo la classifica con 12 punti di vantaggio sul Marsiglia, è stato eletto campione di Francia a tavolino.
Al fine di evitare l’affollamento sui mezzi di trasporto pubblico e cercare di far usare l’auto il meno possibile ai privati, il Governo francese ha stanziato aiuti per 20 milioni di euro per incoraggiare l’uso delle biciclette nonché – ha dichiarato il Ministero dell’Ambiente – un sussidio di 50 Euro per la messa a punto di circa 30 milioni di biciclette usate in tutto il Paese, da spendere presso uno dei ciclisti elencati su una specifica piattaforma on-line. Un modo per invogliare i Francesi a non prendere la sempre affollata metropolitana e i trasporti pubblici, in vista della fine delle strette misure di contenimento contro il Covid19.
La ministra per la Transizione Ecologica francese, Elisabeth Borne, sul quotidiano Le Parisien, ha sottolineato l’importanza di promuovere l’uso della bici durante la Fase 2.