K metro 0 – Agenzie – Praga – Il sindaco del 6°distretto di Praga, Zdenek Hrib, è stato messo già alcune settimane fa sotto protezione, dopo che la polizia ha scoperto una minaccia contro la sua vita. Lo ha rivelato lui stesso in un’intervista radiofonica, senza fornire però dettagli sull’origine di questa intimidazione e soprattutto se essa venga da Mosca. A suggerire che ci sia un complotto per avvelenarlo, è stato il settimanale ceco “Respekt”, secondo il quale un russo, con passaporto diplomatico, sarebbe arrivato a Praga tre settimane fa con l’obiettivo di assassinare Hrib e un altro politico ceco, Ondřej Kolář. “Respekt”, cita fonti anonime interne dell’intelligence ceca, secondo le quali l’uomo avrebbe portato con sé dosi di ricina per avvelenarli. Sempre secondo la rivista, le autorità di sicurezza della Repubblica Ceca hanno valutato il suo arrivo come un rischio per Koláře e Hřib, che da tempo attirano i risentimenti del Cremlino per alcune questioni che hanno complicato le relazioni russo-ceche. Hrib ha fatto rinominare la piazza antistante l’ambasciata russa a Praga in onore di Boris Nemtsov, politico russo di opposizione assassinato nel 2015. Invece Kolar è il presidente del 6°municipio di Praga, dove recentemente è stata rimossa una statua dedicata al maresciallo sovietico Ivan Konev. La rimozione della statua ha causato le rimostranze da parte della Russia, che ha minacciato misure di rappresaglia. Secondo Mosca essa viola un trattato sottoscritto dalle due nazioni all’inizio degli anni Novanta, in cui si dispone che entrambe le parti si prendano debita cura dei memoriali di guerra.

L’ambasciata russa a Praga ha risposto mediante nota trasmessa al Ministero degli Esteri ceco, asserendo che gli attacchi contro la Russia e la sua ambasciata a Praga sono inaccettabili. Ieri il Ministero degli Affari Esteri Ceco si è opposto alla nota, ritenendola uno sforzo inappropriato nel momento che si tratta di violare la libertà di stampa. Tuttavia, né il ministro Tomáš Petříček (ČSSD) né il suo ufficio, secondo il portavoce dell’ufficio Zuzana Štíchová, stanno attualmente pianificando colloqui diretti con l’ambasciatore russo Alexander Zmejevský a causa di controversie in corso.

Martedì, la commissione del Senato per la difesa e la sicurezza esterna, riportano i media locali, ha chiesto al governo di respingere risolutamente le interferenze russe negli affari e nelle attività del Paese. Secondo il comitato, il Gabinetto dovrebbe anche presentare un piano per ridurre il numero dei diplomatici russi nella Repubblica Ceca.