K metro 0 – Roma – A quanto apprende l’Adnkronos, il governo va verso il via libera alle cerimonie religiose, con distanziamento tra fedeli ed evitando assembramenti. Così da tutelare il diritto alla salute ma dando in concreto la possibilità a chi ha perso un proprio caro, ad esempio, di celebrare il funerale, vietati con
K metro 0 – Roma – A quanto apprende l’Adnkronos, il governo va verso il via libera alle cerimonie religiose, con distanziamento tra fedeli ed evitando assembramenti. Così da tutelare il diritto alla salute ma dando in concreto la possibilità a chi ha perso un proprio caro, ad esempio, di celebrare il funerale, vietati con il lockdown. Si ragiona, in concreto, all’ipotesi di consentire la partecipazione alle cerimonie solo ai parenti più prossimi: una possibilità per allentare gradualmente la stretta in atto.
Anche se l’allentamento delle misure, precisano le stesse fonti, dovrebbe riguardare più in generale anche la celebrazione delle messe. Sempre con le regole del distanziamento sociale ed un occhio vigile per evitare assembramenti tra i fedeli.
Intanto non ci sono ancora prove scientifiche che le persone che sono guarite dal Covid-19 abbiano anticorpi che proteggono da una seconda infezione. Lo ha riferito l’Oms. Nel documento si precisa che “a questo punto della pandemia non ci sono abbastanza evidenze sull’efficacia dell’immunità data dagli anticorpi per garantire l’accuratezza di un ‘passaporto di immunità’ o un ‘certificato di libertà dal rischio ‘”.