K metro 0 – Sidney – In Australia, la Virgin Australia, seconda compagnia aerea più grande del Paese, ha annunciato, nella giornata di ieri, di essere entrata nell’amministrazione volontaria, dopo che alla crisi del debito si sono aggiunti i disagi per la chiusura dovuta al coronavirus, portandola all’insolvenza. La compagnia Virgin ha dichiarato all’Australian Securities
K metro 0 – Sidney – In Australia, la Virgin Australia, seconda compagnia aerea più grande del Paese, ha annunciato, nella giornata di ieri, di essere entrata nell’amministrazione volontaria, dopo che alla crisi del debito si sono aggiunti i disagi per la chiusura dovuta al coronavirus, portandola all’insolvenza.
La compagnia Virgin ha dichiarato all’Australian Securities Exchange di aver nominato un board composto da quattro amministratori, che hanno preso la gestione dell’azienda e cercheranno di trovare un modo per salvarla, provando a “ricapitalizzare il business e contribuire a garantire che esca in una posizione finanziaria più forte, dopo la crisi COVID-19”. Questa mossa è arrivata dopo che il Governo australiano ha rifiutato la richiesta di Virgin di un prestito da 1,4 miliardi di dollari australiani ($ 888 milioni). La compagnia aerea ha assicurato, inoltre, che continuerà a operare anche in forma minima di voli nazionali e internazionali.
In Italia, Air Italy, società in liquidazione che lo scorso gennaio ha lasciato a terra 1450 dipendenti, arriva una proposta del deputato Salvatore Deidda (Fratelli d’Italia)che ha presentato un’interrogazione parlamentare affinché venga presa in considerazione l’ipotesi di un unico vettore nazionale, che vede Air Italy e Alitalia insieme per competere sul mercato straniero.
Infine, l’Alitalia, come riportato dal sito investireoggi, sulla sua pagina ufficiale ha comunicato che tutti coloro che possiedono un biglietto aereo potranno modificarlo fino al 31 agosto, mentre per chiedere il rimborso ci sarà tempo anche dopo la data di viaggio prevista.
Infatti coloro che hanno acquistato un titolo di viaggio entro il 30 aprile, per volare dal 23 febbraio al 30 giugno, e non vogliono più partire potranno, fino al 31 agosto, cambiare prenotazione per una data che non vada oltre il 31 marzo 2021, oppure chiedere un rimborso, che consisterà in un voucher dello stesso importo del biglietto acquistato, con validità di 1 anno per volare con Alitalia.
Per coloro, invece, che hanno avuto un volo cancellato potranno cambiare la prenotazione entro il 31 marzo 2021 o entro la validità massima del biglietto, e ricevere 1 voucher valido per 1 anno verso qualsiasi destinazione.