K metro 0 – New York – Tre residenti di New York hanno deciso di fare causa all’Organizzazione Mondiale della Sanità sostenendo che l’agenzia dell’Onu ha commesso errori nella gestione della pandemia. La novità sta nel fatto che si tratta della prima azione legale contro l’Oms, e la causa è già stata depositata lunedì in
K metro 0 – New York – Tre residenti di New York hanno deciso di fare causa all’Organizzazione Mondiale della Sanità sostenendo che l’agenzia dell’Onu ha commesso errori nella gestione della pandemia.
La novità sta nel fatto che si tratta della prima azione legale contro l’Oms, e la causa è già stata depositata lunedì in un tribunale federale di White Plains, nello stato di New York (nella contea di Westchester). Secondo quanto riportato dai media locali, il danno causato ai circa 756.000 residenti nella contea di Westchester dall’Oms è “incalcolabile”, per questo si sta pensando ad una class action collettiva. Tra le accuse rivolte all’Oms anche quella di grave negligenza nella fase di gestione e di risposta al COVID 19.
Quindi qualcuno ha deciso di passare alle vie legali Infatti, come riportato dal “New York Post”, secondo l’accusa l’Oms: “Ha gestito male la risposta al virus e le informazioni, impegnata in un insabbiamento della pandemia in Cina e ha contribuito o causato la successiva diffusione del virus in tutto il mondo, compresi gli Usa e lo stato di New York”.
Ad essere protagonisti di questa azione legale sono Richard Kling (un medico), Steve Rotker originari di New Rochelle, che è stato il primo focolaio dell’emergenza nell’Empire State, e Gennaro Purchia. Tra le motivazioni addotte hanno riferito di essere stati “danneggiati dalla condotta negligente dell’Oms”.
Va detto che però secondo le prime reazioni degli esperti in materia di diritto internazionale la causa sarà probabilmente respinta, e questo perché in questi casi la legge americana offre “l’immunità funzionale” all’Oms.
Ricordiamo, che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha attaccato l’Oms in varie occasioni sulla pandemia da COVID 19, parlando di dubbio sulla gestione dell’emergenza, accusandola di negligenza e mancanza di trasparenza sulle informazioni fornite, bloccando i fondi ad esso destinati.
Il procedimento Kling et al v Organizzazione mondiale della sanità, Corte distrettuale degli Stati Uniti, distretto meridionale di New York,è stato inserito nel registro della corte n. 20-03124, riporta Reuters.
di Diana Tasini