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Londra, si unisce alle critiche di Trump e Macron contro Pechino

Londra, si unisce alle critiche di Trump e Macron contro Pechino

K metro 0 – Londra – Il presidente Usa Donald Trump ha attaccato nuovamente su Twitter l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), citando un esperto dell’Hoover Institution, accusandola di essere stata “inaccurata e fuoriviante” sul nuovo coronavirus. Trump si chiede “perché l’Oms ha ignorato una email delle autorità di Taiwan a fine dicembre che allertava sulla possibilità

K metro 0 – Londra – Il presidente Usa Donald Trump ha attaccato nuovamente su Twitter l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), citando un esperto dell’Hoover Institution, accusandola di essere stata “inaccurata e fuoriviante” sul nuovo coronavirus. Trump si chiede “perché l’Oms ha ignorato una email delle autorità di Taiwan a fine dicembre che allertava sulla possibilità che il coronavirus fosse trasmesso tra essere umani”.

Intanto Londra si unisce alle critiche di Donald Trump ed Emmanuel Macron contro Pechino. Secondo il portavoce del premier Boris Johnson, dovrà essere fatta una “approfondita indagine” sulla gestione in Cina dell’epidemia di coronavirus e il Regno Unito intende lavorare con i suoi partner internazionali su questa questione. Le “domande scomode” alle quali la Cina dovrà rispondere, ha detto il portavoce del premier britannico durante il consueto briefing alla stampa, riguardano l’origine dell’epidemia, i motivi per i quali non è stata fermata prima e cosa fare in futuro per evitare nuove crisi.

Comunque, la Francia vuole prove concrete. “Sottolineiamo che ad oggi non ci sono prove di questi rapporti che circolino nei media statunitensi”, ha detto un funzionario al palazzo presidenziale francese venerdì, – riporta Reuters -“Il coranavirus è apparso per la prima volta in Cina”, ha dichiarato il portavoce del governo Steffen Seibert. “La Cina ha sofferto molto e ha fatto molto per prevenire la diffusione di questo virus”. La controversia sui tempi e sulla causa dell’epidemia di Covid ha una dimensione politica.

Fino ‘ora sono più di 140mila le persone nel mondo che hanno perso la vita dopo aver contratto il covid-19. Lo ha reso noto la Johns Hopkins University, spiegando che sono più di 2,1 milioni le persone contagiate. Gli ultimi dati parlano di 140.773 decessi a livello globale e di 2.101.164 casi confermati.

Nel frattempo, sono state comunicate le linee guida del governo di Londra il portavoce ha affermato che non è permesso viaggiare per motivi di vacanza all’interno del Regno Unito mentre il ministero degli Esteri precisa che si può uscire dal paese solo per motivi urgenti di lavoro. Il segretario ai Trasporti Grant Shapps ha intanto esortato il pubblico a non prenotare per le vacanze estive.

Dagli Stati Uniti arrivano dei segnali forti che potrebbero aprire nuovi scenari, infatti secondo la Cnn l’intelligence insieme alla Sicurezza Nazionale stanno indagando su una pista circa le origini della pandemia da COVID 19. Il mondo inizia a domandare da dove tutto è partito, e di chi siano le reali responsabilità, mentre Francia e Gran Bretagna ribadiscono: “In Cina successe cose che non sappiamo”.

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Nizar Ramadan
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