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Covid-19. Svizzera, alcool per fabbricare disinfettante

Covid-19. Svizzera, alcool per fabbricare disinfettante

K metro 0 – (sda-ats) – Berna – Tutti i mezzi appropriati sono utili per fabbricare disinfettanti in piena crisi di coronavirus. Distillerie e farmacie trasformano kirsch, grappa o birra in prodotti antisettici divenuti rari nei commerci. A Zugo, un comune svizzero di 29 804 abitanti, paese del kirsch, una distilleria ha venduto una riserva

K metro 0 – (sda-ats) – Berna – Tutti i mezzi appropriati sono utili per fabbricare disinfettanti in piena crisi di coronavirus. Distillerie e farmacie trasformano kirsch, grappa o birra in prodotti antisettici divenuti rari nei commerci.

A Zugo, un comune svizzero di 29 804 abitanti, paese del kirsch, una distilleria ha venduto una riserva di 2,5 tonnellate di alcool al cantone, ha indicato il dipartimento zughese della sanità. Il kirsch “alimenta” così farmacie e cliniche che lo trasformano in disinfettante destinato agli studi medici, ospedali e case di cura cantonali.

L’esplosione della domanda di disinfettanti è tale da aver generato una penuria di alcool puro. Per questo motivo, produttori di bevande alcoliche e di superalcolici hanno preso un’iniziativa solidale: rivendono a un prezzo più basso parte delle loro riserve per trasformarle in prodotti che eliminano il virus sulle mani, le maniglie delle porte e le tastiere.

In tempi normali, la produzione di disinfettanti necessita di un’autorizzazione. L’Ufficio federale della sanità pubblica ha tuttavia deciso, ad inizio marzo, una deroga generale per far fronte alla carenza.

Anche nei Paesi vicini fabbricanti di bevande alcoliche e superalcolici sono state prese iniziative simili, come Pernot Ricard in Francia, che a messo a disposizione gratuitamente 7.000 litri del suo alcool a base di anice per fabbricare disinfettanti.

(sda-ats)

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