K metro 0 – Sofia – Sono saliti a 201 i casi di Covid-19 confermati in Bulgaria, ha dichiarato lunedì pomeriggio il generale Ventsislav Moutafchiiski, capo della task force nazionale per l’emergenza. Degli undici nuovi casi registrati, uno si trova nella città occidentale di Doupnitsa, due nella città meridionale di Pazardzhik e sette bambini a Sofia.  Mentre sono ricoverate in ospedale 36 persone, due delle quali versano in condizioni critiche e attualmente si trovano in terapia intensiva nell’ospedale di Pirogov a Sofia, riporta l’agenzia BTA

Moutafchiiski, in risposta all’aumento del numero dei casi nel Paese, ha affermato, che chiederà al Ministro della Sanità di diramare un ordine per le strutture ospedaliere, pubbliche e private per allestire una propria unità di terapia intensiva entro tre giorni, spiegando, che questa mossa è stata a lungo considerata. – Prosegue Moutafchiiski – che ci sono sale in ogni grande città, che possono essere completamente attrezzate in un giorno, con oltre 15.000 letti di scorta. Quindi allestimenti per l’emergenza, come quella che si è svolta a Sofia, saranno organizzate in altre grandi città, come Rousse, Varna e Plovdiv. I team dei medici hanno ricevuto istruzioni per aumentare il numero di laboratori dove eseguire i test COVID-19. Il capo della task force ha dichiarato inoltre, che non ci sono dati statistici che dimostrano che un determinato gruppo sanguigno è più soggetto alla contrazione del virus e che tale correlazione potrà essere probabilmente stabilita dopo il superamento dell’epidemia.

Nelle ultime due settimane, circa 200.000 cittadini bulgari sono tornati dall’estero. Solo nelle ultime 24 ore, circa 15.000 sono entrati nel Paese per via aerea e 8.000 via terra, ha dichiarato Moutafchiiski.