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Regno Unito. Johnson, per “misure più severe”. 281 i morti

Regno Unito. Johnson, per “misure più severe”. 281 i morti

K metro 0 – Londra – Sono 281 le persone morte di coronavirus in Gran Bretagna. I contagi confermati sono saliti a 5.683. I 48 morti da sabato sono così suddivisi: 37 in Inghilterra, sette in Galles, tre in Scozia e un altro nell’Irlanda del Nord. Parlando al briefing di Downing Street, il vicecapo consigliere

K metro 0 – Londra – Sono 281 le persone morte di coronavirus in Gran Bretagna. I contagi confermati sono saliti a 5.683. I 48 morti da sabato sono così suddivisi: 37 in Inghilterra, sette in Galles, tre in Scozia e un altro nell’Irlanda del Nord. Parlando al briefing di Downing Street, il vicecapo consigliere medico inglese Jenny Harries ha dichiarato che, circa il 12% dei letti di terapia intensiva per adulti, negli ospedali in Inghilterra, sono occupati attualmente da pazienti colpiti dal virus. Quel numero dovrebbe aumentare drasticamente, ha aggiunto.

Ieri, il premier Boris Johnson durante la conferenza stampa quotidiana di Downing Street, ha avvertito che potrebbero essere introdotte “misure più severe” se le persone non prendono sul serio i consigli del governo sul pericolo della diffusione del coronavirus. Il premier britannico si sta rendendo conto della gravità della situazione. Soltanto un paio di giorni fa, con l’accrescere del numero di contagi e morti, Johnson ha dato l’ordine di chiusura di tutti i pub e i ristoranti (esclusi quelli da asporto). Ma anche cinema, teatri, palestre, negozi e club.

Secondo alcuni, ci sono due ragioni per cui Boris Johnson non viene ascoltato in questi giorni: in Gran Bretagna, i cittadini, non accettano che lo stato interferisca nella propria vita, ameno che non sia strettamente necessario, infatti, il premier britannico è venuto meno nel suo messaggio iniziale, ha preferito consigliarli a non frequentare luoghi pubblici. L’altra ragione, per cui il primo ministro non è stato ascoltato è la sua scarsa autorità morale, i cittadini sanno che Johnson cambia idea facilmente, mente ed esagera. Non ha, insomma, lo spessore morale per farsi seguire.

Per quanto concerne la crisi economica, il governo ha già previsto uno stanziamento di 350 miliardi di sterline (circa 500 miliardi di euro) fra crediti e contributi extra, ma non è tutto. Nelle ultime ore infatti è arrivata un’apertura importante per tranquillizzare la popolazione.

Infatti, Il Cancelliere Rishi Sunak, ha promesso che il governo coprirà il pagamento dell’80% degli stipendi fino a 2.500 sterline al mese. Una cifra destinata a tutti i dipendenti britannici costretti a stare in casa a casusa del Covid-19. Inoltre, è anche previsto il congelamento dell’Iva fino al 30 giugno, oltre ad aiuti alle imprese colpite dalle chiusure e dalla mancanza di affari.

Infine, Il Servizio Sanitario Nazionale in Inghilterra sta inviando lettere a persone che ha identificato come particolarmente vulnerabili che  e dovrebbero rimanere a casa per 12 settimane, senza uscire. Tra le persone a rischio vi sono quelle con tumori specifici, gravi condizioni respiratorie e persone che hanno ricevuto trapianti di organi. Il governo sta allestendo “hub” in tutto il paese per organizzare consegne di generi alimentari e medicine, riporta la Bbc.

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Nizar Ramadan
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