K metro 0 – Zagabria – Due forti scosse di terremoto, una di magnitudo 5.5 e l’altra di 5,0 hanno colpito questa mattina Zagabria la capitale croata, provocando ingenti danni nella città. Un 15enne sarebbe in condizioni molto critiche e vi sarebbero altri feriti leggeri.

Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e del servizio geologico statunitense Usgs, la prima scossa si è verificata all’alba alle 6.25 di magnitudo 5,5 gradi, la seconda mezz’ora dopo di 5.0. Il sisma è stato avvertiti anche a Trieste e in molte località a circa 10 km di profondità con epicentro a Kasina, zona nel nordest della città di Zagabria. Evacuato anche il presidente Milanovic.

Le immagini pubblicati dai social media mostrano palazzi gravemente danneggiati, crolla parte della torre della cattedrale, auto distrutte dalle macerie degli edifici e strade coperte di calcinacci. Il quotidiano Vecernji parla anche di danni all’ospedale di Rebro. Molti residenti sono scesi in strada.

La centrale nucleare di Krsko, in territorio sloveno e distante circa 60 km da Zagabria, continua a operare in modo sicuro e affidabile, senza problemi. Lo afferma la direzione dell’impianto sul suo sito ufficiale.

“Ispezione preventive dei sistemi e degli equipaggiamenti sono in corso” e “la centrale continua a operare a piena potenza”, si legge sul sito dell’impianto, condiviso al 50% da Slovenia e Croazia. “Esperti” della centrale “stanno conducendo analisi come previsto dai protocolli e al momento non c’è necessità di fermare” l’impianto, che non ha subito conseguenze dal sisma, ha specificato stamattina anche il ministero delle Infrastrutture sloveno in un tweet.

Il Parlamento ha varato misure contro l’avanzata della Pandemia, per la salvaguardia dell’economia statale, per un valore totale di oltre 6 miliardi di euro per garantire la liquidità delle aziende e mantenere l’occupazione. In Croazia sono 107 i casi conclamati di coronavirus, se ne  contano 13 nella regione litoraneo-montuosa, 11 in quella istriana, e risulta Zagabria quella più contagiata con 47 casi, tutti sono per ora stabili. L’aereoporto di Dubrovnik è stato chiuso, dopo che un’addetta alle pulizie è risultata positiva al test.