K metro 0 – Isernia – Mentre il Molise conta da ieri il secondo decesso causato dall’infezione da Coronavirus, una donna di 84 anni di Campobasso da alcuni giorni ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale ‘Cardarelli’, i Carabinieri della stazione di Frosolone accorrono in aiuto di quelle persone considerate più a rischio, portando a domicilio degli anziani generi alimentari e farmaci.

Una anziana donna sola, del piccolo Comune di Sant’Elena Sannita in provincia di Isernia, ha chiesto l’aiuto dei militari, non trovando nessuno dei vicini disponibili e dovendo necessariamente recarsi presso la farmacia dell’Ospedale “Veneziale” di Isernia, per il ritiro di fondamentali medicine. I carabinieri, oltre a ritirare per lei i farmaci, hanno donato una loro mascherina per permettere alla anziana donna di poter uscire di casa ed effettuare così una importante visita medica.

Anche un’altra donna di 83 anni ha ricevuto il supporto dei militari. La pensionata, sola e in una situazione economica problematica, ha ricevuto in regalo degli alimenti che gli permetteranno di avere una scorta per qualche giorno, evitando così di muoversi ed uscire per il paese.

La solidarietà, in questi momenti drammatici che sta vivendo l’Italia e non solo, causati dalla pandemia di Coronavirus, si fa vedere sempre di più nelle azioni che compiono tante persone e tante aziende.

Per esempio, la Regione Molise riceverà a breve due ventilatori polmonari, fondamentali in questo momento, donati dal titolare di un’azienda locale che produce vini, e dalla ‘Smaltimenti sud’, specializzata nella raccolta, trasporto, valorizzazione e smaltimento di rifiuti urbani e speciali non pericolosi.

Mentre ad Agnone, città sannita sede del più antico stabilimento al mondo per la fabbricazione di campane, alcune sarte hanno deciso di cucire 100 mascherine in Tnt, il tessuto non tessuto e già assegnate al personale sanitario. L’Asrem, l’Azienda Sanitaria Regionale Molise, accogliendo con piacere l’aiuto delle sarte, ha chiesto ancora la loro collaborazione, facendogli arrivare a destinazione ulteriore materiale per la produzione di altre mascherine.