K metro 0 – Washington – Il presidente Donald Trump ha dichiarato oggi, lo stato di emergenza nazionale in tutti gli Stati Uniti, per contrastare il diffondersi dei contagi da coronavirus – Covid-19. “Assicureremo massima flessibilità nella lotta al virus”, ha detto il Capo della Casa Bianca l ’amministrazione quindi potrà usare subito 50 miliardi
K metro 0 – Washington – Il presidente Donald Trump ha dichiarato oggi, lo stato di emergenza nazionale in tutti gli Stati Uniti, per contrastare il diffondersi dei contagi da coronavirus – Covid-19.
“Assicureremo massima flessibilità nella lotta al virus”, ha detto il Capo della Casa Bianca l ’amministrazione quindi potrà usare subito 50 miliardi di dollari, accantonati per le gravi crisi, e semplificare le procedure per attrezzare ospedali e altre strutture sanitarie. La manovra di contrasto si basa sulla partnership tra pubblico e privato con due obiettivi: sperimentare e produrre rapidamente i test per il Covid-19, citando Google tra le aziende che stanno lavorando per il progetto. “Vogliamo essere in grado di fare 5 milioni di test, se necessario, entro il mese ma non credo lo sarà”. “Chiederemo agli ospedali di preparare dei piani di emergenza”, ha aggiunto il Presidente.
Inoltre – “Saremo in grado di garantire più test e più posti letto”, il presidente ha aggiunto che il provvedimento garantirà maggiore autorità al Segretario alla Salute per “bypassare una serie di leggi e regolamenti al fine di garantire che gli operatori sanitari abbiano più flessibilità per combattere il virus”.
Intanto la diffusione del virus ha raggiunto 46 Stati. Le persone positive sono 1.678, 400 in più del giorno prima, mercoledì 11 marzo. I morti sono 41 e non ci sono zone franche per il contagio. Trump incalzato dalle domande dei giornalisti ha risposto che “molto probabilmente” si sottoporrà a un tampone: “Seguirò i consigli del medico, vedremo nei prossimi giorni”. Ieri anche la figlia Ivanka, ha deciso di auto isolarsi, dopo aver avuto contatti con il Ministro degli Interni australiano, Peter Dotton, risultato positivo al coronavirus.